GROSSETO – Una variazione di bilancio da oltre 1 milione di euro che va a incrementare le disponibilità economiche per i nuovi progetti di rifacimento delle strade grossetane, il fondo previdenziale per gli agenti della Polizia municipale, le attività dei servizi informatici e la restituzione degli oneri di urbanizzazione per chi ha rinunciato a costruire. E’ la manovra approvata nel corso del consiglio comunale di lunedì 29 luglio.
Nel dettaglio: “Con questo provvedimento – dicono il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Bilancio Giacomo Cerboni – prendiamo atto che gli equilibri del bilancio di previsione di febbraio sono rispettati e che ad oggi non ci sono debiti fuori bilancio che possano minare la stabilità finanziaria dell’Ente: per questo questo cogliamo l’occasione per una variazione di bilancio, la terza. E’ una variazione che prende atto di alcune importanti entrate degli ultimi mesi, non stanziate ad inizio anno sebbene prevedibili, a conferma dell’approccio prudenziale sul fronte delle entrate. In particolare, entrano altri 415mila euro da Acquedotto del Fiora, Gergas e farmacie comunali. E’ arrivata poi una prima parte del rimborso (77mila euro su 200mila) dell’evento calamitoso di ottobre scorso, sostenuto interamente dal Comune per circa 200mila euro. Una soddisfazione perché in passato i rimborsi per danni da eventi naturali non sempre sono stato riconosciuti e, in alcuni casi, nemmeno richiesti. E siamo fiduciosi anche per la seconda parte”.
“Sul fronte della spesa – confermano il sindaco e l’assessore – stanziamo ulteriori 126mila euro per contenziosi legali, soprattutto derivanti dalla vicenda Peep Pizzetti. Delle risorse derivanti dalle violazioni del Codice della Strada (600 mila euro) stanziamo ulteriori 100mila euro per riasfaltare le strade (cui se ne aggiungono 80 derivanti dagli oneri di urbanizzazione). Con questa variazione, aumentiamo da 120 a 150mila euro (fino al 2016 erano 90mila) le risorse per il fondo integrativo previdenziale della nostra Polizia municipale, che diventeranno effettivamente disponibili se sottoscritto il contratto decentrato con le organizzazioni sindacali”.
“E ancora – continuano e concludono -: facciamo i conti (410mila euro, 318 dei quali stanziati con questa variazione di bilancio) con la restituzione degli oneri di urbanizzazione (le cui entrate sono in linea con le previsioni di inizio anno) a chi ha rinunciato a costruire, così da mettere il Servizio di gestione del territorio in condizione di rimborsare queste somme fin dai primi giorni di agosto. Infine 100mila euro sono stati destinati ai servizi informatici: serviranno alla conservazione digitale degli atti dell’amministrazione comunale, un adempimento atteso dal 2014 che, anche se poco percepibile dal cittadino, mette il Comune a regime con le prescrizioni di legge e rende certa la validità degli atti digitali. Nel fondo di riserva accantoniamo con questa variazione ulteriori 35mila euro circa, per un totale di quasi 480mila, che potrebbero servire in caso di necessità di emergenze e urgenze”.