GROSSETO – «Otto coltellate per un borsello e cento euro. Con questa violenza inaudita ha perso la vita il giovane vice brigadiere Mario Cerciello Rega durante l’orario di servizio a Roma. Quando un carabiniere viene ucciso l’aggressione riguarda tutta l’Italia, riguarda tutti noi». A parlare è Elisabetta Ripani, deputata di Forza Italia.
«È un giorno di dolore e rabbia in cui ci stringiamo con cordoglio e solidarietà alla sua famiglia e all’intera Arma dei carabinieri, a tutti i servitori dello Stato di tutte le città italiane che rischiano la propria vita per difendere i cittadini e contrastare la criminalità. A tutti loro giungano una calorosa vicinanza e una rispettosa riconoscenza. I nostri uomini e donne in divisa meritano un’attenzione vigile dalla politica governativa, meritano di essere messi nelle condizioni di operare al meglio in ordine alla dotazione e all’organico e soprattutto in sicurezza e con un trattamento economico adeguato al loro impegno, sacrificio e dedizione».
«Questo deve fare uno Stato civile, questo deve fare uno Stato che riconosce e premia, con fatti concreti e senza i soliti proclami, il valore dei suoi uomini migliori quando sono ancora in vita e non avvolti dal tricolore in una bara. I colpevoli siano assicurati adesso alla giustizia senza sconti e indulgenze».