MARINA DI GROSSETO – Dopo il successo dell’anno scorso, sul litorale di Grosseto sono ritornate le “Sentinelle del mare”, il progetto internazionale di “citizens science” portato avanti dall’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Dipartimento BiGeA, realizzato in collaborazione con Confcommercio e Confturismo.
Quest’anno l’iniziativa sul territorio provinciale è stata organizzata dal Porto della Maremma, con il sostegno di Ascom Confcommercio Grosseto, Confturismo ed Assonat.
Fondamentale la grande disponibilità della Fattoria La Principina e dello stabilimento balneare Gabbiano Azzurro di Marina di Grosseto, dove, in questi giorni, si trova al lavoro Arianna Antezza, esperta inviata dell’Università di Bologna.
Sulla spiaggia, turisti e residenti sono invitati a diventare “scienziati per un giorno”, aiutando la biologa a raccogliere dati essenziali per misurare il livello di biodiversità – e quindi di salute – di tratti di mare, il tutto tramite una scheda di rilevamento e una metodologia facili e accessibili a chiunque.
«Le persone, dopo il bagno o l’immersione, compilano una scheda nella quale segnalano le specie avvistate ed eventualmente la presenza dei rifiuti – spiega Arianna Antezza -. Il programma di ricerca sul campo è arricchito quest’anno da un focus su plastica e rifiuti, che consente a tutti i partecipanti, inclusi gli operatori del settore, di accrescere la loro consapevolezza dei danni che queste sostanze arrecano alla salute del mare e adottare pochi efficaci comportamenti per ridurne la dispersione e l’impatto».
La biologa da lunedì 22 luglio è ospitata dalla Fattoria La Principina e nei giorni scorsi ha anche partecipato all’incontro “- plastica + mare”, il talk show realizzato al Porto della Maremma, a Marina di Grosseto.
«Sono già tanti i grossetani e i turisti che hanno compilato il questionario. E si potrà partecipare fino a domenica 28 luglio qui al Gabbiano Azzurro – commentano il direttore di Confcommercio Gabriella Orlando ed il consigliere Ascom Giulio Gennari, che segue il progetto -. Per noi il tema, ovvero la tutela ambientale, è di primaria importanza perché consideriamo il nostro ambiente e il nostro mare le vere ricchezze del territorio in cui abbiamo la fortuna di vivere. Noi ci crediamo, ci stiamo lavorando, e lo facciamo con grande convinzione».
Un po’ di numeri: nel corso del 2019, il progetto “Sentinelle del mare” toccherà la costa di 10 regioni per un totale di 46 comuni, coinvolgendo 20 associazioni territoriali e di categoria di Confcommercio.
«L’attenzione e l’impegno in tema di sostenibilità ambientale – dichiara Luciano Serra, vicepresidente Confturismo e presidente Assonat Confcommercio – sono fattivamente presenti nelle attività del mondo associativo e nelle buone pratiche promosse dalle imprese del territorio. In particolare un grazie al Porto della Maremma per essere stato parte attiva nell’organizzazione del progetto triennale “- plastica + mare” e nella partecipazione all’iniziativa scientifica “Le Sentinelle del Mare-Due Project”».