GAVORRANO – Sul “traliccio della discordia” al parco della Finoria si montano le antenne, si disinstallano le antenne e nel frattempo non si placano le polemiche politiche che fanno da cornice a una vicenda che scalda gli animi da oltre dieci mesi.
Ecco gli ultimi atti che riguardano l’impianto. La scorsa settimana sul traliccio sono stati installati i primi quattro trasmettitori di telecomunicazione, motivo per la lista d’opposizione Di Curzio (leggi: Traliccio della Finoria, Maule: «Il sindaco ha preso lucciole per lanterne») di attaccare l’amministrazione in quanto, durante l’incontro pubblico del 10 luglio, quindi pochi giorni prima, quest’ultima aveva assicurato che l’impianto sarebbe rimasto vuoto.
Accuse, quelle espresse dal capogruppo Andrea Maule, che sono state rispedite al mittente dallo stesso sindaco Andrea Biondi che continua a ribadire la sua contrarietà all’impianto e difende il suo operato affinché il traliccio restasse senza antenne. Prova di quanto affermato pubblicamente, un’ordinanza comunale la quale obbliga la società concessionaria del traliccio, Empire srl, del blocco dei lavori e il ripristino nell’arco di una settimana.
Nella giornata di oggi un nuovo battibecco tra Maule e Biondi sui social network in seguito a un comunicato stampa in cui Maule afferma che «Il sindaco ha preso lucciole per lanterne» in quanto l’opposizione contesta al sindaco le sue affermazioni pubbliche e non l’ordinanza. Immediata la risposta dal sindaco Biondi che incolla una foto del traliccio “nudo” con le parole «Adesso, a una settimana dal montaggio delle antenne, queste sono ancora visibili? Non direi. Semplicemente l’ordinanza è stata rispettata, e semplicemente l’ordinanza di ripristino è stata possibile grazie agli atti di questa amministrazione».