FIRENZE โ โLa firma di questo protocollo รจ un passo avanti molto importante verso lโattivazione del 112, il Numero unico europeo per tutte le emergenze. Eโ un percorso iniziato molto tempo fa, e come Regione Toscana abbiamo giร fatto un partenariato con Umbria e Marche, per un reciproca sostituzione in caso di problemi. In Toscana il 118 esprime risultati tra i miglioriโ. Lโassessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha firmato oggi pomeriggio in Prefettura, assieme al ministro dellโinterno Matteo Salvini, il protocollo per lโattuazione, anche in Toscana, del Nue 112, il Numero unico per le emergenze, giร partito in alcune regioni.
Ha fatto gli onori di casa il prefetto Laura Lega. Oltre al ministro Salvini e allโassessore Saccardi, hanno parlato Alessandra Guidi, vice capo della Polizia, e Alessio Lubrani, il medico della Asl Toscana centro incaricato dellโorganizzazione del 112. Presente in sala anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, oltre a rappresentanti di tutte le Forze dellโordine.
โIl NUE 112 avrร una serie di vantaggi importanti per la cittadinanza โ ha detto ancora Stefania Saccardi โ Mettiamo in rete quattro numeri: 118, 112, 113, 115, attraverso una centrale unica di risposta che ha sede a Firenze al Palagi (ex Iot), dove ora รจ collocata la centrale del 118, che ha tutte le caratteristiche necessarie per funzionare come centrale unica di risposta del 112. Da parte della Regione cโรจ stato un investimento di 3 milioni e mezzo per lโadeguamento tecnologico. Il sistema consentirร una prima scrematura delle chiamate, che poi saranno indirizzate verso lโintervento utile. Dove il NUE 112 รจ giร stato attuato, ha dato buoni risultati. Qui in Toscana lโattuazione definitiva sarร a marzo 2020, noi abbiamo giร adottato tutte le delibere necessarieโ.
Il dottor Alessio Lubrani si รจ soffermato sulle caratteristiche tecniche del NUE 112: โIn Toscana servirร unโutenza di 4.500.000 persone, rispondendo a circa 6.500 chiamate al giorno. La centrale sarร dimensionata per gestire, in caso di necessitร , anche le chiamate di Marche e Umbria, e viceversa. Verranno assunte 80 persone, ci saranno 14 postazioni, il servizio ci verrร a costare 75 centesimi ad abitanteโ.
Il ministro Salvini ha ricordato che il ministero ha destinato 20 milioni alla realizazione del NUE, e che i dati a disposizione finora smentiscono qualsiasi obiezione sullโefficacia del servizio: entro 5-6 secondi la risposta, ed entro 45 secondi la chiamata viene indirizzata verso lโintervento utile; quindi, meno di un minuto in tutto.
Lโintroduzione del numero unico 112 per le chiamate di emergenza era stata stabilita da una decisione del Consiglio della Comunitร europea del 29 luglio 1991. Poi vari passaggi, sia a livello europeo che nazionale. Infine, una legge italiana del 7 agosto 2015 prevede lโistituzione del NUE 112 su tutto il territorio nazionale, con centrali operative da realizzare in ambito regionale.
Lโattivazione del Numero unico รจ stata anche oggetto di confronto tra le Regioni Toscana, Marche e Umbria, con le quali รจ stato stipulato un accordo di collaborazione che prevede lโutilizzo delle rispettive centrali uniche di risposta alle emergenze nel caso di malfunzionamento di una delle due (la centrale di Marche e Umbria รจ unica).
Il NUE 112 verrร attivato in Toscana nel marzo 2020, secondo il modello della Centrale Unica di Risposta per tutto il territorio regionale. La Centrale Unica di Risposta (CUR) avrร sede presso la Centrale Operativa 118 di Firenze-Prato, considerate le caratteristiche strutturali, impiantistiche e di dotazioni tecnologiche della Centrale, che ha giร provveduto alla necessaria implementazione tecnologica propedeutica alla realizzazione del NUE 112.
Come funzionerร il NUE 112. La Centrale Unica di Risposta fornirร una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso (pubblica sicurezza, soccorso tecnico e soccorso sanitario) effettuate componendo gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118), da chiunque si trovi sul territorio regionale, e, in seguito a una classificazione delle chiamate, le inoltrerร alle competenti Centrali operative di Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco, Emergenza sanitaria, che garantiranno la risposta operativa alla richieste di soccorso e le relative gestioni.