GROSSETO – La Fondazione Polo Universitario Grossetano è una realtà consolidata sul territorio ed ogni anno fornisce l’opportunità a molti studenti di proseguire gli studi nella loro città. Attualmente, a Grosseto, sono attivi cinque Corsi di Laurea dell’Università di Siena: Economia e Commercio, Scienze Economiche e Bancarie, Scienze Storiche e del Patrimonio Culturale, Infermieristica e Scienze Politiche.
Dall’anno accademico 2014 – 2015, grazie alla teledidattica, gli studenti grossetani hanno la possibilità di seguire i corsi in diretta dalle aule dell’Università di Siena. Le lezioni sono svolte in teledidattica sincrona, che permette l’interazione simultanea tra il docente e gli studenti, peraltro già in uso nelle più importanti ed all’avanguardia Università del mondo. Questo sistema permette di assistere alle lezioni dalla sede di via Ginori, attrezzata con le più avanzate tecnologie e con l’assistenza di tutor qualificati; sono disponibili anche biblioteche, laboratori, aule per lo studio sia di gruppo che individuale, ed una rete di relazioni con imprese ed istituzioni pubbliche e private nelle quali gli studenti possono svolgere periodi di stage.
I vantaggi di studiare in una realtà come Grosseto sono innumerevoli: avere tutor sempre a disposizione, una sede comoda e facilmente raggiungibile, non affollata e molto ben organizzata, nonché fruire di una città a misura d’uomo, in cui poter vivere la dimensione studentesca con maggiore serenità rispetto alle grandi città.
La Fondazione Polo Universitario rappresenta una grande opportunità anche per gli adulti che intendono riqualificarsi o completare percorsi di studi già avviati, usufruendo della sinergia con un ateneo di grande storia e prestigio come l’Università di Siena.
E’ infatti di questi giorni la notizia che Siena si colloca in una prestigiosa posizione nella classifica internazionale delle Università “Europe Teaching Ranking” del “Times Higher Education”, che tiene conto di quattordici indicatori fra cui le possibilità di collocamento nel mondo del lavoro. A questo riconoscimento si aggiunge quello conseguente alla classifica elaborata dal Censis che vede l’Università di Siena ai vertici della classifica, fra i primissimi posti delle Università Italiane, con ottime valutazioni in tutti gli indicatori utilizzati.
Nel prossimo anno accademico l’offerta si arricchirà del corso di Laurea in Giurisprudenza. Una grande opportunità per gli studenti della provincia di Grosseto di seguire lezioni frontali ed in teledidattica del corso di laurea magistrale di durata quinquennale. Il corso comprende tutti gli insegnamenti dell’ambito giuridico e consente ai laureati l’accesso alle professioni di notaio, avvocato, magistrato, o lavorare nei vari ambiti delle pubbliche amministrazioni, delle imprese commerciali o delle organizzazioni internazionali.
Le novità non si fermano qui: infatti, dopo molti anni a Grosseto, grazie alla collaborazione con l’Università di Siena, si svolge un nuovo corso di specializzazione per gli insegnanti di sostegno presso la Fondazione Polo Universitario Grossetano, sempre attenta ad offrire importanti servizi al territorio. I corsi, organizzati presso la sede di Arezzo del Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale, possono essere seguiti, dai vincitori della selezione, in teledidattica sincrona dalle aule di Siena e di Grosseto, con l’opportunità di porre domande ed interagire con il docente. Circa trenta corsisti provenienti da tutta la provincia seguono le lezioni dalla sede di via Ginori 43.
Il Comune e la Provincia di Grosseto, Enti sostenitori da sempre della Fondazione Polo Universitario Grossetano, esprimono soddisfazione per questo importante risultato. Un traguardo che amplia la gamma delle possibili scelte per molti studenti del territorio e che offre nuove opportunità di crescita culturale per tutta la comunità. Avere nuovi corsi significa avere nuove occasioni di incontro e confronto tra accademici, giovani e chiunque desideri cogliere spunti per nuove conoscenze e approfondimenti. Un potenziamento dell’attività formativa che andrà a tutto vantaggio anzitutto degli studenti, ma anche della città e della provincia con ricadute positive anche per l’indotto e per il tessuto economico locale.