ORBETELLO – Elia Quatraro, 16 anni, è il giovane maremmano che rappresenterà il territorio al raduno mondiale degli scout, organizzato alla Summit Betchel Reserve, West Virginia, negli Stati Uniti d’America.
Elia, che fa parte del gruppo scout di Manciano dell’associazione Guide e Scout cattolici italiani Agesci, partirà per gli Usa la prossima settimana alla volta del grande villaggio che sarà allestito alla Summit Betchel Reserve e che sarà pronto per ospitare 45mila scout provenienti da ogni parte del mondo.
«In gergo tecnico – spiega Elia – il raduno si chiama Jamboree, da marmellata “jam”, ed è proprio un’occasione pensata per mescolare le diverse culture scout, un modo per “creare ponti” tra i gruppi: durante il soggiorno, infatti, non solo ci dedicheremo alle attività classiche dello scoutismo, ma avremo anche l’occasione di conoscere i modi di vivere, le tradizioni e il cibo di tutti i rappresentanti dei gruppi, in quanto ognuno avrà la possibilità di allestire uno stand in rappresentanza del proprio paese».
E’ stato lo stesso Elia a candidarsi per partecipare al World Scout Jamboree, nato in Inghilterra nel 1920 e giunto alla 24esima edizione: «Faccio parte degli scout – racconta il giovane – fin da piccolo e la partecipazione a questa forma associativa ha cambiato il mio modo di vedere il mondo. Non solo cambia l’approccio alla natura, l’esplorazione è la vocazione dello scoutismo classico, ma anche lo spirito con cui si affrontano le sfide di ogni giorno: lo scoutismo, infatti, insegna l’importanza di essere positivi e lo spirito di gruppo, dove si devono scoprire e far emergere le abilità di ogni partecipante in modo da riuscire a creare un’armonia di talenti».
Elia partirà con il reparto toscano “Ponte Vecchio” composto da 36 giovani esploratori e da 4 capi: «Mi aspetta una bellissima avventura – conclude il ragazzo – un’esperienza unica che mi darà l’opportunità non solo di conoscere altri modi di praticare lo scoutismo, ma anche di portare un pezzettino di Maremma all’attenzione del mondo».