GROSSETO – “Il fatto che il Governo abbia deciso di convocare un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico per affrontare il complesso tema della geotermia rappresenta un piccolo ma importante passo che non è altro che la risposta a mesi di mobilitazione dei territori e alle battaglie portate avanti con forza e determinazione dal Partito democratico – scrive, in una nota, la segreteria provinciale del Pd -“.
“Il prossimo 18 luglio – continua la nota -, la Regione Toscana e i Comuni interessati saranno protagonisti di un confronto che ci auguriamo possa rivelarsi risolutivo o quantomeno in grado di chiarire il percorso da affrontare. La geotermia rappresenta una tipologia di energia rinnovabile che deve essere sostenuta e incentivata, creando le condizioni per poter utilizzare le migliori tecnologie. Il Governo questo deve comprenderlo, a meno che non abbia intenzione di mettere volontariamente in ginocchio una delle economie della nostra Regione”.
“Senza alcun dubbio – commenta Gesuè Domenico Ariganello, segretario provinciale del Partito Democratico – il fatto che la geotermia sia arrivata sul tavolo del Mise deve essere considerato come un grande risultato raggiunto dal nostro partito. Le battaglie portate avanti stanno dando i loro frutti, ma adesso non è affatto il momento di abbassare la guardia. La nostra Regione è l’unica in Italia a beneficiare in maniera importante in termini occupazionali e di produzione di energia elettrica dell’industria geotermoelettrica. Basti pensare al fatto che i posti di lavoro che gravitano attorno a questo settore sono circa 3mila e che questa tipologia di produzione copre circa il 30% del fabbisogno complessivo del territorio regionale”.
“A questo punto – ha concluso Ariganello -, non ci resta altro da fare che attendere l’esito dell’incontro del 18 e sperare che quella del Governo non sia l’ennesima azione spot a cui ormai in questi mesi ci ha abituati, mettendo in serio pericolo il presente e il futuro del nostro Paese”.