SCARLINO – «Una giunta immobile. Incapace di affrontare anche questioni per cui, in campagna elettorale, aveva promesso soluzioni rapide e interventi immediati e risolutivi» lo afferma Roberto Maestrini della lista PensiAmo Scarlino. «Noi della lista civica PensiAmo Scarlino abbiamo fatto trascorrere un periodo di insediamento della nuova Amministrazione prima di intervenire. Abbiamo anche evitato di sottolineare i problemi interni alla maggioranza emersi fin dal primo consiglio comunale».
«Ci dispiace però notare ad oggi un certo immobilismo in molte situazioni, sulle quali invece erano stati promessi interventi immediati e risolutivi. Il sospetto è che si trattasse soltanto di tattica da campagna elettorale. Notiamo, ad esempio, che i parcheggi a pagamento sono partiti in ritardo, e che l’installazione delle macchinette automatiche ha portato sì un probabile risparmio alle casse comunali, ma ha anche creato disservizi alla popolazione residente e ai turisti (c’è stato un intervento chiarificatore solo pochi giorni fa)» prosegue Maestrini.
«Gli stessi parcheggi lasciati del tutto incustoditi sono stati vittima di atti vandalici. E non solo. C’è stato un evidente ritardo nell’avvio dei servizi promessi per i turisti in campagna elettorale: le “famose” navette che sarebbero dovute partire immediatamente o il recupero delle aree maggiormente frequentate durante la stagione turistica come i monumenti e il centro storico (qui, ad oggi, non si è assistito a nessun intervento migliorativo). Abbiamo invece notato una particolare solerzia nell’approvare con delibera di giunta l’aumento dell’indennità per il nuovo sindaco, per circa 400 euro lorde al mese, che invece erano state ridotte dalla precedente Amministrazione Stella».
«Sicuramente sarà dovuto al risparmio attuato non confermando la P.O ai lavori pubblici e ambiente cui non è stato rinnovato l’incarico. In assoluto, l’aspetto che desta maggiore preoccupazione è quello dell’urbanistica. In seguito alle numerosissime osservazioni al Piano Operativo e considerata la delicatezza della materia, ci sembra molto arduo aver rinunciato a nominare un Assessore delegando ad un semplice consigliere una materia così importante e sensibile. E’ una scelta che non ci trova d’accordo e ci preoccupa» conclude.