GAVORRANO – Pronti partenza via per il Festival del Teatro delle Rocce. Sono otto gli eventi sul cartellone dell’attesa stagione 2019 che si apre giovedì 11 luglio con il concerto della leggenda del rock Graham Nash, l’unica data in Toscana delle sue due tappe italiane di cui l’altra sarà a Monforte d’Alba.
Oltre all’apertura con il “botto” per cui sono già in corso le prevendite, sarà un’estate ricco di eventi tra concerti, teatro e cinema. Dall’altra parte il suggestivo anfiteatro di Gavorrano è un palcoscenico di quelli che è stato definito come uno dei migliori luoghi dove ascoltare la musica in Italia e anche quest’anno ospiterà grandi eventi per questa nuova edizione del festival che, come di consueto, vedrà come secondo luogo di riferimento anche la Miniera di Ravi Marchi dove gli eventi sono organizzati anche in collaborazione con la Strada del Vino Monteregio di Massa Marittima.
Oltre alle serate serate sul cartellone del festival, è stato confermato anche l’amata iniziativa “Calici di Stelle”, organizzata dalla Nuova Pro Loco Gavorranese e in programma per l’11 agosto mentre ricordiamo che l’anteprima del Festival si è già svolta con il concerto di Erminio Sinni per la chiusura del progetto Oerazione Cuore nel mese di giugno.
Conto alla rovescia quindi per l’apertura del festival, giovedì 11 luglio con il concerto live di Nash e si prosegue fino al 24 di agosto attraverso una serie di eventi tra musica, teatro e cinema. Una programmazione di qualità e di richiamo, con ospiti internazionali e musicisti che hanno calcato i palcoscenici più importanti d’Europa e che attireranno sul territorio di Gavorrano anche il pubblico che viene da fuori provincia.
«Il Festival del Teatro delle Rocce – dice il sindaco di Gavorrano Andrea Biondi – continua la sua tradizione di eccellenza ormai più che decennale. L’edizione 2019 sarà caratterizzata da un programma di qualità ma variabile, per incontrare i diversi gusti dei potenziali visitatori, dal rock al teatro d’avanguardia, dalla musica classica rivisitata in chiave pop alla musica digitale. Un programma realizzato grazie alle risorse impiegate dal Comune di Gavorrano, Regione Toscana, Gruppo Solmar e Venator. Abbiamo cercato di sfruttare il budget a disposizione non per pochi nomi noti, ma di spalmarlo su più serate pur garantendo la qualità che il Festival ha sempre garantito. Personalmente ancor prima di essere investito del ruolo, ho sempre creduto nella magia del Teatro delle Rocce, un luogo suggestivo, che vedrei protagonista di un festival di caratura territoriale, e per questo dialogherò con le amministrazioni vicine».
«Come ogni anno anche questa edizione del festival – ha detto Alessandra Casini, direttore del Teatro delle Rocce – ha l’obiettivo di amplificare e rendere più potente la bellezza del luogo attraverso il linguaggio teatrale e il linguaggio musicale a cui nelle ultime due edizioni abbiamo aggiunto anche il cinema. Anche in questa edizione 2019 infatti oltre ad ospitare come da tradizione una delle date del Grey Cat Jazz Festival, tra le proposte del Festival ci sarà la proiezione del film “L’ultimo pane”, una pellicola legata al territorio e alla storia di miniera e minatori di Gavorrano. Da non dimenticare poi la presenza nel programma delle performance della compagnia residente Katzenmacher: quest’anno propone due spettacoli, frutto dell’esperienza dei laboratori teatrali realizzati con la comunità locale».
Ecco il programma completo: l’11 luglio al Teatro delle Rocce il concerto “An intimate evening of songs and stories” di Graham Nash. Il 20 luglio il festival si sposta da Gavorrano alla miniera di Ravi Marchi per il concerto del due formato da Teho Teardo, chitarra baritona, electronics e Laura Bisceglia, violoncello. Il 3 agosto al Teatro delle Rocce appuntamento con una delle tappe del Gray Cat Jazz Festival e con il concerto di Paolo Fresu trio “Tempo di Chet”. Il 7 agosto l’Ensemble Synphony Orchestra suona The Legend Of Morricone con la direzione di Giacomo Loprieno. L’8 agosto appuntamento al tramonto con il “Gruppo Caronte” per il loro “Flower Power – 50 anni di Woodstock”. Uno spettacolo che vedrà con un’originale interpretazione da “camera” i brani dei mostri sacri del rock. Il 17 agosto di torna a Ravi Marchi con il primo dei due appuntamenti con la compagnia Katzenmacher che porta in scena “Solitudini amare – Le false libertà” con l’ideazione e la regia di Alfonso Santagata. Il 18 agosto, sempre a Ravi Marchi, appuntamento con il cinema e con la proiezione de “L’ultimo pane” di Maurizio Orlandi; a seguire incontro con l’autore con i testimoni che hanno partecipato alla realizzazione del film. Il 24 agosto chiude il festival il secondo appuntamento con la compagnia Katzenmacher e le “Solitudini al chiar di luna” (sempre con ideazione e regia di Alfonso Santagata).