GAVORRANO – Opposizione pronta a vigilare sul percorso partecipato che interessa la definizione del nuovo piano delle antenne per il Comune di Gavorrano.
«In data 2 luglio – spiegano dal gruppo consiliare di Gavorrano Bene Comune – abbiamo ricevuto dal sindaco del Comune di Gavorrano la convocazione per la riunione in seduta congiunta della Conferenza dei Capigruppo e della Commissione comunale per la salute pubblica, che si terrà mercoledì 10 luglio, con all’ordine del giorno la Presentazione del Regolamento e del Piano comunale di localizzazione delle antenne di telecomunicazione».
«Come gruppo Consiliare Gavorrano Bene Comune ci siamo battuti contro il Piano delle antenne in tempi lontani e non sospetti, abbiamo condiviso il Regolamento ma non il Piano ed abbiamo a più riprese invitato i cittadini a battersi per cambiarlo».
«Abbiamo positivamente giudicato la nascita di un Comitato trasversale contro i tralicci poiché riteniamo che è sempre cosa positiva quando i cittadini si organizzano e si mobilitano per difendere il proprio territorio e la propria salute. Davanti alla mobilitazione dei cittadini l’Amministrazione Comunale ha fatto marcia indietro ed è stata costretta a rivedere il pessimo piano approvato nel 2014 – delibera del Consiglio Comunale n°66 del 29.12.2014 -».
«Noi ci presenteremo alla riunione in maniera aperta, civile e disponibile al dialogo ma non accetteremo soluzioni pasticciate, utili solo a distogliere l’attenzione dei cittadini, e riterremo risolto il problema quando saremo di fronte ad una proposta seria e soprattutto libera dal volere delle multinazionali delle comunicazioni. Quindi, per noi la vigilanza su questo tema continua e chiediamo all’Amministrazione Comunale un vero percorso partecipato che non può consistere in una semplice iniziativa pubblica».
«Comunque continuiamo la battaglia contro il mega-traliccio della Finoria e la battaglia contro la sperimentazione e l’eventuale installazione della tecnologia 5G, da più parti ritenuta pericolosa per la salute dell’uomo e dell’ambiente».