ORBETELLO – Erano passate da poco le 4.30 del mattina quando una donna si è svegliata, insospettita, si è alzata per trovarsi faccia a faccia con un uomo che stava rovistando tra i vestiti, in camera. La donna, un’americana residente da tempo ad Orbetello, ha gridato, mettendo in fuga il ladro.
Agitata ha chiamato subito i Carabinieri che si sono recati sul posto prendendo la descrizione dell’uomo, vestito completamente di scuro. I militari hanno notato anche una portafinestra, che era stata lasciata aperta e da cui il malvivente si era intrufolato in casa. I militari del Radiomobile si sono messi immediatamente alla ricerca del ladro. Pattugliando le vie limitrofe hanno notato un cittadino africano, con pantaloni scuri e maglietta bianca, in sella alla bici. Fermato il giovane, originario della Guinea, non è riuscito a spiegare in maniera convincente la propria presenza sul posto. Alla richiesta di documenti, mentre rovistava nello zaino i carabinieri hanno notato una maglia scura a maniche lunghe, insolita visto il clima di questi giorni, proprio come quella descritta dalla donna.
Gli uomini dell’Arma hanno deciso di perquisire lo straniero: all’interno dello zaino sono stati trovati un paio di occhiali da sole, un cellulare e una somma di denaro per un valore complessivo di circa 450 euro.
Il giovane, 23 anni, aveva permesso di soggiorno ma non aveva fissa dimora. È stato portato in caserma, si trova in camera di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima. Per lui l’accusa è di furto in abitazione e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita alla legittima proprietaria.