PITIGLIANO – «Il bene di Pitigliano e la serenità della sua popolazione sono le condizioni che ispirano i progetti e le azioni del sindaco, della giunta e dei consiglieri comunali» scrive l’amministrazione comunale di Pitigliano. «Questo è il presupposto da cui partiamo per compiere qualsiasi scelta e per decidere come investire le risorse pubbliche. Lo facciamo con attenzione, cura, senso e trasparenza. Ogni investimento tiene, infatti, conto di un progetto più generale di promozione e sviluppo e dell’articolazione organizzativa della nostra comunità».
«In questi giorni molte parole sono state spese da due associazioni locali, quella del Carnevale e la Pro Loco. A questo punto riteniamo sia necessario fare ordine nel tempo e nelle modalità da cui ha origine il progetto del carnevale estivo».
«Febbraio 2019. Il Comune di Pitigliano ha concesso un contributo di 5.000 euro all’associazione Carnevale a fronte di una richiesta in cui si prevedeva di fare tre uscite invernali e una estiva e per garantire la prosecuzione dell’evento negli anni a venire. L’amministrazione, valutando come congrua la richiesta, ha concesso volentieri il finanziamento condividendo le finalità. La scelta, importante e onerosa, è stata ispirata dalla valutazione che le iniziative proposte sarebbero state utili alla promozione locale» prosegue la nota.
«La compartecipazione della Pro Loco. L’associazione Carnevale ha instaurato autonomamente un rapporto di collaborazione con la Pro Loco e ha stipulato, senza coinvolgere il Comune, un accordo economico attraverso il quale il finanziamento pubblico veniva integrato con altri fondi per il pagamento di alcune spese dell’evento (service, Siae, deroghe…). Questa scelta dimostrava o degli errori in fase di preventivo o un problema nella proporzione dell’evento stesso».
«Le manifestazioni a Pitigliano. Nella comunità di Pitigliano sono molte le associazioni che organizzano eventi di qualità. Esiste come in ogni territorio un equilibrio delle economie pubbliche private che vengono attivate per sostenere le varie iniziative. Le risorse del Comune come quelle della Pro Loco sono parte di questo equilibrio “sociale” che deve essere amministrato con giustizia ed equilibrio consentendo a tutti pari opportunità. Nessun avvenimento può e deve stravolgere questa armonia economica».
«Il Carnevale estivo non è stato annullato. L’Amministrazione comunale ha solo fatto presente all’associazione Carnevale che non era opportuno usare i soldi della Proloco per contribuire a finanziare un evento già stato sufficientemente supportato con risorse pubbliche. L’osservazione era ed è dettata da una logica di “buona amministrazione”: invece di fare una festa di tre giorni aggiungendo cose in più, bastava fare le uscite dei carri. Inoltre se i costi preventivati dell’evento erano sbagliati, bisognava che qualcuno se ne assumesse la responsabilità invece di battere cassa dalla Proloco, per poi scaricare colpe sul Comune. Nel buon governo della cosa pubblica non vince chi urla più forte».
«Pitigliano ha bisogno di coesione. Le polemiche sono il “sale” di ogni dibattito politico e amministrativo, ma è nostro obiettivo e visione mantenere sempre il dialogo aperto e guidato dal rispetto reciproco per questo motivo apprezziamo i toni usati dal consigliere di minoranza Gorini che invita al confronto sereno. Meno abbiamo compreso e condiviso i toni e i modi che qualcuno ha invece usato sui social e in alcune riunioni».
«Cittadini, imprese, associazioni, operatori culturali e della scuola. Pitigliano ha tanti “cuori” pulsanti e tante persone che si impegnano con passione. Siamo certi che nella chiarezza non ci sia spazio per fraintendimenti, responsabilità artefatte, accuse. Invitiamo tutti a lavorare serenamente per il bene comune».