FOLLONICA – Conclusa la prima serie di interventi per l’abbattimento delle emissioni odorigene dal depuratore di Campo Cangino. Acquedotto del Fiora, «in stretta sinergia con l’amministrazione comunale di Follonica, ha subito messo in atto quanto stabilito nell’incontro tenutosi a metà giugno in merito alle problematiche dell’impianto di depurazione a servizio della città. È stata infatti conclusa prima di quanto previsto una cospicua serie di interventi finalizzati all’abbattimento delle maleodoranze avvertite nel quartiere Cassarello, che dalle rilevazioni effettuate negli ultimi giorni sono state abbattute».
Nelle ultime due settimane AdF ha realizzato la copertura della linea fanghi, sigillando tutti i pozzetti a servizio di tale linea dell’impianto, così da eliminare eventuali emissioni odorigene provenienti da questi ultimi. Si è poi provveduto al bypass della vasca per la raccolta dei fanghi primari, realizzando una nuova tubazione e inserendo sonde di controllo del livello del fango nella vasca di accumulo aerato dei fanghi; inoltre tale vasca di raccolta dei fanghi primari è stata completamente svuotata e pulita prima di essere dismessa. È stato anche accelerato il processo di ossidazione dei fanghi, così da ridurre la produzione di gas maleodoranti e disposto il trasporto immediato dei fanghi centrifugati allo smaltimento. Contemporaneamente agli interventi sul depuratore, il gestore sta portando avanti le attività di pulizie notturna delle reti fognarie.
AdF ha inoltre pianificato altre azioni: nei prossimi giorni sarà completata la copertura della zona dove sono alloggiati i cassoni di stoccaggio dei fanghi disidratati, mentre alla fine della prossima settimana sarà installato un filtro a carboni attivi sulla sezione di trattamento dei fanghi tramite centrifuga: tale filtro permetterà di captare e trattare i gas sviluppati durante la lavorazione. È inoltre allo studio un progetto per la copertura della sezione di trattamento aerato dei fanghi primari e secondari, così da poter trattare anche i gas prodotti.
In questi giorni AdF sta inoltre portando avanti una serie di campionamenti e rilevazioni odorigene sull’aria, utilizzando macchinari speciali. I risultati dei campionamenti sugli odori effettuati a più riprese nella notte del 3 luglio «hanno rilevato emissioni sempre al di sotto delle 300 unità odorigene per metro cubo, valore indicato come riferimento dal documento “Metodologie per la valutazione delle emissioni odorigene” del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente».