GROSSETO – Approvate in Consiglio comunale le varianti al Regolamento urbanistico del Comune di Grosseto. Tra queste quella di via Scansanese, che tante polemiche ha sollevato nei giorni scorsi. «È stata approvata la Variante semplificata al Regolamento urbanistico del Comune di Grosseto relativa alle schede normative TR_07A – Casalone e Trprg_03A – via Aurelia Nord – afferma l’amministrazione comunale -. In pratica – per la superficie di circa 3mila metri quadrati – si confermano le previsioni urbanistiche precedenti e si modifica parzialmente la destinazione urbanistica, prima solo ricettivo-alberghiera, adesso anche residenziale. Al tempo stesso circa 7mila metri quadrati andranno ad arricchire il patrimonio del Comune a titolo gratuito per la realizzazione di viabilità e verde pubblico».
«Approvata anche la variate Trpr_04A – Area di trasformazione “Via Scansanese”: l’intervento persegue un obiettivo generale di sviluppo economico e sociale del contesto in cui si colloca, con un’area destinata a media struttura di vendita, uffici, e un impianto di distribuzione carburanti. L’intervento prevede anche la realizzazione di una rotatoria per la messa in sicurezza dell’incrocio su via Scansanese con via dell’Olocausto e di un’altra rotatoria, verificatone la fattibilità, di ingresso alla frazione di Casalecci. In alternativa alla realizzazione della rotatoria d’ingresso a Casalecci, le risorse economiche dovranno essere utilizzate prioritariamente per interventi di riqualificazione di via Scansanese e della viabilità pubblica che ad essa si interseca. Eventuali risorse economiche residue potranno essere destinate alla realizzazione di nuove piste ciclabili».
«Approvata infine anche la variante TR_16 A – Area di trasformazione “Via Sordi, Casalone”, che persegue un obiettivo generale di riqualificazione urbanistica del contesto in cui si colloca. In particolare: la realizzare un complesso residenziale correttamente inserito nel contesto di riferimento con quota di alloggi per finalità sociali; la realizzazione di un centro polifunzionale ciclo-turistico nell’area a cessione; la razionalizzazione di un collegamento tra via G. Mastroianni e via Aurelia Antica. Nell’ambito dell’intervento saranno resi possibili anche la riqualificazione e il potenziamento delle infrastrutture per la mobilità relativi ai sottopassi ferroviari di piazza dello Stadio e viale Sonnino e tra viale Caravaggio e viale Sonnino in coerenza. E anche ottenere la cessione delle aree private per la realizzazione della rotatoria su via Sordi. Il tutto a costo zero per i cittadini grossetani».
«Queste varianti appena adottate in Consiglio comunale rappresentano un grande risultato per la municipalità grossetana – evidenziano il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore all’Urbanistica Fabrizio Rossi -. Spesso quando si parla della materia Urbanistica, ci troviamo inevitabilmente a scontrarci con forze opposte e opponenti che poggiano su un sistema spesso fondato sulla disinformazione, finanche sulla strumentalizzazione politica. Ci piacerebbe poter lavorare senza che le nostre idee e azioni possano essere appesantite e valutate in base a criteri che non hanno nulla a che vedere con la nostra principale volontà di fare del bene alla nostra Grosseto. Le varianti in questione, quella che riguarda la nuova Conad e quella che tratta della riqualificazione del quartiere Casalone, sono iniziative che presto diverranno realtà e che vogliono dare nuova linfa all’economia della nostra città. Perché Urbanistica ed Economia, vanno spesso a braccetto. Vogliono avvicinare una zona periferica al centro, così valorizzandola e arricchendola. Tali varianti funzioneranno anche da ‘cerniera’ fra il Casalone ed il centro storico, contemplando la predisposizione di una viabilità strategica caratterizzata da nuove piste ciclabili, strade e implementando il servizio dei mezzi pubblici. Ecco – proseguono sindaco e assessore -, questa amministrazione con tali varianti non intende certo attentare al clima, alla salubrità dell’aria o alla paesaggistica grossetana, tantomeno minarne le ‘certezze verdi’ che già caratterizzano questa città e che tra l’altro sono sempre al centro delle nostre iniziative nel settore dei lavori pubblici. Casalone diventerà un quartiere green al passo con le moderne istanze dell’eco-compatibilità urbana. Gli investimenti nell’Urbanistica quindi non vanno demonizzati, ma ne va compresa l’effettiva finalità positiva: sviluppo, occupazione, riqualificazione urbana e crescita economica».