PITIGLIANO – Francesco Maria Gorini, consigliere di opposizione al Comune di Pitigliano, ha scritto una lettera aperta al sindaco Giovanni Gentili in merito alle recenti polemiche nate attorno alla collaborazione tra Pro loco ed Associazione carnevale. Di seguito il testo.
“Le polemiche che in questi giorni hanno occupato la carta stampata ed i social, relativamente ad un intervento dell’amministrazione comunale che avrebbe impedito, di fatto, l’instaurarsi di una proficua collaborazione tra Pro loco ed Associazione carnevale per la realizzazione di una manifestazione estiva, hanno coinvolto componenti delle due associazioni, e non solo, in una querelle che sicuramente non può essere sottovalutata.
Nel corso del mio impegno civico, circa 24 anni, ho ricoperto vari ruoli, tra cui quello di presidente della Pro loco, e questo per ben due volte, trascorso che mi induce a scriverle questa lettera aperta.
Per esprimere al meglio il mio punto di vista è necessario che faccia chiarezza su almeno due punti essenziali: innanzitutto sul fatto che sui contributi erogati dalla Pubblica Amministrazione a favore delle associazioni deve essere effettuato un controllo rigoroso, ed in secondo luogo, sulla necessità di sostenere con forza che una volta che i finanziamenti vengono assegnati, devono essere gestiti dall’associazione beneficiaria in piena libertà ed autonomia nel rispetto della programmazione preventiva con assunzione di responsabilità rispetto a repentini scostamenti.
Motivi per i quali non può esservi alcun tipo di ingerenza della pubblica amministrazione nella gestione dei contributi erogati poiché tale atteggiamento configurerebbe soltanto un modo per eludere il dettato normativo che obbliga la pubblica amministrazione a determinati vincoli nella gestione diretta di risorse economiche.
La Pro loco è autonoma e terza rispetto a tutti gli altri enti ed associazioni; proprio in virtù di questa personalità giuridica pubblica l’attività di informazione turistica gestita direttamente dall’Ufficio turistico avrebbe dovuto essere consolidata ed ulteriormente strutturata intorno alla Pro loco.
Per adesso il fatto oggettivo è la mancata realizzazione della manifestazione che l’Associazione carnevale e la Pro loco avrebbero voluto, anche se non è del tutto irrilevante che la Pro loco stessa abbia attuato un comportamento del tutto opposto a quello annunciato”.