MONTIERI – «Il sindaco Nicola Verruzzi aveva già deciso di nominare assessore Massimo Biagini, ma al consiglio del 13 giugno ha avuto paura a dichiararlo ai consiglieri e come un bambino non ha detto la verità» afferma la Lista Cambiare per crescere.
«Siamo venuti a conoscenza del Decreto numero 3 del 13/06/2019 che nomina il signor Massimo Biagini assessore della giunta del Comune di Montieri. Il sindaco ha avuto paura a dichiararlo. Temeva la reazione dei consiglieri. Ci chiediamo se i consiglieri di maggioranza non si sentano presi in giro oppure sono conniventi».
«Noi non siamo rimasti stupiti, conosciamo bene i nostri eroi e ci aspettavamo questo “voltafaccia”. Il nome di Biagini circolava già da un anno – prosegue la nota -. Dopo le dichiarazioni fatte da quest’ultimo contro il teleriscaldamento a Travale molti avevano capito che questa era una operazione poco chiara (politicamente parlando) visto che Biagini era l’opposizione. In campagna elettorale poi si è visto con chiarezza l’accordo tra Destra e PD montierino, che terrorizzato dalla presenza inaspettata della nostra lista ha stretto accordi inconfessabili».
«Perciò gli attacchi alla nostra lista si sono sprecati: maldicenze e cattiverie, anche sul piano personale. Resta la domanda per quali motivazioni Biagini sia stato nominato – chiede la nota -? Qual è il prezzo pagato? Non si è presentato in lista al giudizio degli elettori; e le notizie di una sua nomina ad assessore venivano definite false da parte del PD. Invece è stato nominato, ed è una nomina pilotata. Secondo dichiarazioni che leggiamo sulla stampa social, Biagini farebbe riferimento a Forza Italia. Forse il decreto è stato fatto il 13 perché non si volevano informare i cittadini? Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi! Verruzzi è l’antesignano di un’alleanza destra-PD. Una forma di accordo tra forze politiche diverse che non possono stare insieme, un accordo con i poteri forti».
«Ma la parabola discendente del giovane leader, che con disinvoltura passa da sinistra a destra, è già iniziata. Ai due ultimi congressi nazionali del PD, al quale è iscritto, si sarebbe schierato prima con Emiliano (con un risultato in provincia da prefisso telefonico) ed ultimamente con Lotti. Massimo Biagini non è di Montieri, ma di Massa Marittima, ed ha un precedente in uno roccastradino nominato assessore. Il PD ritiene i compaesani non idonei a ricoprire la carica di assessore, oppure teme il confronto? Biagini è o è stato dirigente della squadra di calcio».
«Verruzzi su Il Giunco del 26 maggio2019 dichiarava:”Da parte degli avversari nessuna idea o contenuto. Oltre noi c’è il nulla”. A noi sembra che il nulla ed il vuoto assoluto sia da altre parti. Nei cinque anni precedenti di legislatura non è stato fatto nulla di quanto promesso, e questa legislatura inizia con un accordo che serve a salvare la poltrona. Chiedetevi se a questi signori interessano le poltrone, le indennità che prendono o il nostro comune. La risposta è sotto i vostri occhi e nei prossimi giorni e mesi avrete la conferma. Gli iscritti del PD locale sono stati preventivamente informati di questo accordo? Che cosa ne pensano? E’ stato chiesto il loro parere? Sicuramente tutto è stato deciso dall’intellighenzia locale».
«La nostra invece è una lista composta da persone che hanno a cuore il nostro comune, persone che non sono mosse da interessi personali, da invidia, cattiveria e odio. Noi non odiamo nessuno. La nostra lista, raccogliticcia, senza idee né programmi è arrivata prima nelle frazioni di Gerfalco e Travale ed ha avuto un buon risultato generale. Ringraziamo perciò tutti coloro che hanno avuto fiducia in noi – conclude la nota – e garantiamo il nostro fermo impegno a lavorare per risolvere i problemi del Comune di Montieri ed in modo particolare di Travale e Gerfalco».