GROSSETO – “Misure per le imprese, riqualificazione attraverso le attività dei piccoli centri e una concorrenza leale per gli operatori turistici. Sono alcuni dei passaggi del Decreto Crescita, che, dopo l’approvazione del Senato, è diventato legge – a parlare l’onorevole della Lega Mario Lolini -. Il decreto è stato ampliato, ma molte previsioni potranno dare dei benefici immediati alle aziende maremmane ed ai comuni, nessuno escluso, come nel caso dei contributi a pioggia per l’efficientamento energetico di scuole ed edifici pubblici”.
“C’è una norma – continua Lolini – che va a sicuramente a beneficio degli operatori turistici in un settore portante per la nostra provincia e riguarda la concorrenza sleale degli affitti delle case di vacanza e dei siti che funzionano da intermediari. Il Decreto fissa delle norme rigide. Il portale telematico è infatti considerato responsabile in solido con il proprietario della casa per gli affitti brevi nel rispetto della normativa fiscale. Inoltre il portale è ritenuto anche responsabile del versamento della tassa di soggiorno, al pari delle strutture ricettive tradizionali”.
“Numerosi i vantaggi per le imprese. Molte sono le norme che vanno a favore delle imprese – prosegue il deputato -, ma alcune sicuramente possono dare sollievo alle nostre, anche delle zone periferiche. Abbiamo previsto il taglio dell’Ires al 20 per cento dal 2023 e soprattutto la completa deducibilità dell’Imu sui capannoni. A queste si aggiunge il taglio da 600 milioni delle tariffe Inail rendendo più basso il costo del lavoro. La norma che, però, potrebbe aiutare maggiormente il nostro territorio è quella sulle semplificazioni fiscali per la riapertura o l’ampliamento dei negozi nei piccoli centri sotto i 20mila abitanti che potranno usufruire dei contributi comunali. Un modo questo per provare a ridare ossigeno ai nostri paesi”.
“Tra le norme ci sono poi quelle della scuola. Molti nostri istituti potrebbero essere interessati – sostiene Mario Lolini-. E’ previsto lo sconto contributivo di un anno per chi assume un diplomato delle superiori o per chi dona almeno 10mila euro per ammodernare i laboratori. Sull’edilizia, motore dell’economia maremmana, ci sono diverse novità. Sul comparto vanno ad incidere i contributi ai comuni per fascia di popolazione, che oscillano tra i 50 mila euro dei più piccoli ai 170mila di Grosseto per l’efficientamento energetico, ma ci sono incentivi per la valorizzazione edilizia, fino alle esenzioni Tasi per gli immobili costruiti e destinati alla vendita e la semplificazione dell’accesso al fondo di garanzia per le imprese in difficoltà. Sono previsti anche incentivi per gli interventi sul rischio sismico”.
“Si tratta di misure concrete e tangibili – afferma il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi -. Adesso chi fa impresa ha degli strumenti in più da poter utilizzare. L’azione dell’onorevole Lolini nel tenerci costantemente aggiornati sulle novità ed il ruolo della Lega nella stesura della legge ci lasciano ben sperare per dare sollievo all’economia locale, confidando che sia un passo importante per una ripresa economica del nostro territorio”.