GROSSETO – La sperimentazione è finita, e non tutti i cassonetti hanno dato gli stessi risultati. Resteranno quelli con la pesa, che hanno dato buona prova nei quartieri meno popolosi, mentre i volumetrici (quelli di via Sauro per intendersi, che in questi mesi tante critiche hanno avuto dai cittadini) saranno invece sostituiti dai nuovi cassonetti Easy.
«Si tratta di una tecnologia che ci è piaciuta molto – afferma l’assessore all’ambiente Simona Petrucci – a Firenze ci sono già. Intanto consentiranno un conferimento per l’indifferenziato sino a 40 litri rispetto ai 20 di quelli vecchi, e poi potranno essere posizionati indifferentemente da qualunque lato della strada. Anche il posizionamento sarà più facile».
Alessandro Bisdomini, dell’ufficio ambiente, fa il cronoprogramma delle sostituzioni: «Si partirà il 1 luglio con il primo stralcio: i primi saranno messi nelle vie dove ancora è la differenziata. Metteremo vetro, multimateriale e carta, mentre per indifferenziato e organico, all’inizio proseguiremo con il porta a porta sino a metà settembre e questo perché l’azienda che produce i cassonetti, vista la grossa commessa farà la consegna dei cassonetti a stralci».
A luglio saranno 55 le postazioni che verranno posizionate. La tipologia standard prevede cassonetti di 3.550 litri, (multimateriale, carta e indifferenziato) mentre organico e vetro avranno capienza da 2250 litri. Le vie meno popolose avranno cassonetti più piccoli o resteranno quelli con la pesa. Da metà settembre saranno sostituite altre 70 postazioni, tra cui via Sauro e le altre vie con i cassonetti volumetrici.
L’intento a fine anno è di completare la parte del porta a porta e quella (come Verde Maremma) in cui nel 2018 dovevano essere posizionati i cassonetti: anche qui a seconda della densità si sceglierà tra quelli con la pesa e il modello easy (ad esempio per via Mercurio). «Abbiamo voluto fare una gara con Ato proprio per individuare i fornitori che potessero garantirci un prezzo più basso» fanno sapere dal Comune.
Le cose cambieranno anche per le attività commerciali: quelle interessate dal Porta a porta avranno la tessera e potranno conferire nei cassonetti normali, mentre per le zone che hanno i gabbiotti, verranno smantellati e sostituiti con cassonetti easy dedicati. I primi gabbiotti a sparire saranno i due di via Davide Lazzeretti, uno in via Tarquinia, uno in via Pirandello vicino all’asilo.
«Inseriremo anche cassonetti per la raccolta dell’olio usato – prosegue Petrucci – non ovunque ovviamente, ma l’idea è di metterli magari vicino all raccolta dei panni usati, una quindicina in totale. In questi giorni i cittadini ci troveranno vicino alle postazioni per consegnare le schede e spiegare il funzionamento, ma anche in giro con gli ispettori ambientali. I nuovi cassonetti saranno più compatti e avranno una posizione fissa, senza spazi tra l’uno e l’altro».
Per il 2020 il Comune vorrebbe aver completato tutta la zona nord della città, l’ospedale, via Inghiletrra, via Unione Sovietica, la parte esterna delle Mura e le frazioni di Marina e Principina. In questo caso ci sarebbe da decidere come risolvere il problema dei turisti, a cui i proprietari dovrebbero lasciare la tessera per sbloccare i cassonetti, ma una soluzione alternativa potrebbe essere quella di sbloccare i cassonetti per i mesi di luglio agosto. L’obiettivo, per il 2021, è di concludere la sostituzione dei cassonetti anche nelle frazioni e il raggiungimento del 65-70% di differenziata.