GROSSETO – «Dopo il protocollo tra Regione, Anci e associazioni di categoria e in vista dell’ordinanza comunale abbiamo richiesto un incontro con l’assessore Simona Petrucci per parlare di rifiuti e del progetto plastica zero». A parlare Simone Guerrini, presidente Fiba, la federazione dei balneari della Confesercenti. «Alcuni stabilimenti hanno già abolito la plastica e stanno spingendo sulla differenziata – prosegue Guerrini – l’ordinanza partirà a fine anno, ma noi speriamo che, almeno i bagnetti, possano adottare le buone pratiche già da questa estate, seppur sotto forma volontaria».
«La tutela dell’ambiente è fondamentale per la nostra destinazione turistica e questo interessa particolarmente le imprese del nostro settore – prosegue Guerrini -. Sarà importante il coinvolgimento dei turisti attraverso l’informazione e con i bambini che frequentano le nostre strutture con eventi ludici che abbiano a riferimento queste tematiche».
«Abbiamo scelto di attendere la fine dell’anno per consentire alle aziende di smaltire le scorte – afferma l’assessore Simona Petrucci – a Grosseto ci sono aziende grandi e sarebbe stato un danno per loro. Partire prima non è possibile, ma si può pensare ad un sistema premiante per quegli stabilimenti virtuosi, con sconti sulla Tari».
«Abbiamo voluto lasciare il tempo a tutti per adeguarsi, anche se sappiamo che ci vorranno anni per eliminare completamente le bottigliette di plastica, ma quella che c’è va ben gestita. A Marina purtroppo manca totalmente la cultura della differenziata – prosegue Petrucci -. Mi piacerebbe trovare nei bagnetti stoviglie compostabili già da questa estate. A tal proposito Conad si è offerta di ritirare merce in plastica e di dare in cambio 200 euro di materiale compostabile in sostituzione».
Petrucci propone una serie di eventi, da fare in collaborazione con gli stabilimenti per sensibilizzare i cittadini, anche partendo dai bambini. «Faremo dei pannelli informativi per i clienti degli stabilimenti balneari e consegneremo dei bidoni per la differenziata a chi farà richiesta». Tutto questo in attesa che anche a Marina di Grosseto, come nel resto del capoluogo, arrivino i bidoni con la pesatura e la tesserina magnetica.
Resta, come hanno sottolineato alcuni dei titolari di stabilimenti balneari, il problema delle spiagge libere, dove succede di tutto, non c’è controllo. Tanto che i bagnetti hanno chiesto la collaborazione del Comune in tal senso, per una maggior collaborazione e anche eventuali sanzioni. Anche la Marina di San Rocco, che gestisce il porto, ha intanto scelto di sostituire le bottigliette di plastica con gli erogatori d’acqua e borracce ricaricabili. Intanto Guerrini ha già preso contatti per sostituire non solo piatti e bicchieri con materiale biocompostabile, ma anche le cannucce, che inquinano tantissimo «Ho trovato cannucce edibili aromatizzate e potremmo strappare un buon prezzo se decidessimo di orientarci tutti su questa scelta. Alla fine per una spesa di poco superiore tutti assieme si può fare molto per l’ambiente».