FOLLONICA – Naheka, lo scivolo serpente lungo 128 metri alla scoperta di un’antica tomba di pietra, e l’Aloha Ristofood sono le grandi novità 2019 dell’Acqua Village WaterParks di Follonica; due nuove attrazioni che stanno già riscuotendo un grande successo da parte degli ospiti del parco acquatico.
Naheka è un’avventura alla scoperta di un’antica tomba nascosta nella giungla che si sviluppa all’interno di un adrenalinico scivolo al coperto alto 13 metri e lungo 128 metri e che termina con un’enorme bocca di serpente in pietra alta 5,50 metri e larga 5 che ti “sputa” nella piscina: 110 metri di Black hole al buio con elettrizzanti giochi di luce naturale in 3 punti e 18 metri di planata finale, da affrontare con il gommone, da soli o in coppia. Una speciale tematizzazione, con liane, muschi, licheni, una gemma luccicante incastonata nell’occhio del serpente e un’avvincente musica epica, permetterà a tutti di sentirsi esploratori senza paura. La struttura, ideata da Acqua Village Studio in collaborazione con Ozlab Funfactory, progettata dall’azienda Myrtha Pools e scolpita da Raffaele Lattuada e dal suo staff, ha richiesto oltre 4 mesi per la realizzazione.
Inoltre al centro del parco acquatico di Follonica sorge ora il nuovo Aloha RistoFood, ristorante con un’area di 500 metri quadri totali e una capienza di circa 200 posti a sedere, capace di unire una ristorazione di alta qualità, una scenografia imponente e all’avanguardia e tanto divertimento per tutti. Accanto alla parte dedicata al fast food, l’offerta gastronomica si amplia ora grazie agli show cooking, con piatti cucinati al momento dagli chef. Ad accogliere gli ospiti del parco che vogliono una pausa appetitosa, una struttura completamente rinnovata, a partire dalle due gigantesche statue Moai posizionate all’ingresso principale, in betoncino, alte 6 metri e larghe 4 alla base. Sopra di loro, sul portale d’ingresso, un enorme mascherone Tiki, in stile hawaiano, largo 4 metri e alto 3. Al centro dell’area food si trova invece Kumu, l’albero del divertimento, destinato a diventare una mascotte amatissima dai più piccoli, rende così anche la pausa cibo un’esperienza di divertimento per tutta la famiglia. L’albero è alto 5 metri, con un tronco di 1,80 metri di diametro, vanta 50 metri quadri di chioma, 4 rami, 600 rametti di foglie e pesa 4 quintali; realizzato da una carpenteria primaria fatta con 300 kg di ferro, modellata a mano con un tondino liscio, ha uno scheletro coperto con una rete di plastica, Trinter. Completano la scenografia esterna lance, torce-ananas, tamburi, pali-totem, pareti in bambù e, all’interno, semicolonne scolpite, mascheroni e schermi animati. L’Aloha RistoFood è stato scenograficamente ideato da Acqua Village Studio in collaborazione con Ozlab Funfactory e scolpito da Raffaele Lattuada.
La proprietà del parco, che anche quest’anno ha investito risorse importante per rendere ancora più attrattivo gli Acqua Village WaterParks, ormai dal richiamo nazionale e internazionale, dimostra ancora una volta come l’industria del divertimento sia ormai a tutti gli effetti un’arte, in cui lo studio delle tematizzazioni, le maestranze tecniche e investimenti oculati portano alla creazione di vere e proprie zone di relax, di svago e di divertimento, dedicate a tutta la famiglia e ai turisti.
«Crediamo che questo nuovo investimento dia un’altra grossa spinta all’Acqua Village – afferma Marcello Padroni, membro del consiglio direttivo della rete Parchi permanenti italiani-Anesv che 26 anni fa, nel lontano 1993, ha avuto la felice intuizione di realizzare il Theme park acquatico, una realtà dell’industria del divertimento ormai diventata riferimento nazionale e che conta oltre 273mila visitatori all’anno -. Per fare l’imprenditore basta avere un sogno e cercare di trasformarlo in realtà. Negli anni abbiamo investito tantissimi soldi per realizzare proprio questo sogno. Siamo un gruppo piccolo di aziende familiari, ma quello che conta è che l’azienda non la fa la proprietà ma le persone che ci lavorano. La proprietà deve avere coraggio e i fini per arrivare ai risultati finali con immaginazione, ma ci vuole una squadra affidabile. Anche nel 2019 -aggiunge Padroni – Acqua Village ha voluto scommettere sul territorio e sulla qualità dell’offerta proposta ai clienti dei nostri due parchi acquatici: recentemente, in qualità di consigliere del direttivo dell’associazione Parchi permanenti italiani, ho incontrato il ministro alle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, perché la volontà del nostro settore è quella di far capire il peso che l’industria del divertimento ha sul turismo italiano. Un primo passo è stato fatto, ma il lavoro da intraprendere è ancora molto: Acqua Village è la dimostrazione che investendo e migliorandosi aumenta l’attrattiva e ciò si riversa inevitabilmente sul territorio».
«Ho visto crescere questo parco in questi anni, conosco la fatica quotidiana e anche le lotte con i grovigli della burocrazia italiana – sono le parole del sindaco di Follonica Andrea Benini -. Voglio ringraziare Marcello Padroni e il meraviglioso gruppo di persone che lo supporta. Qui sono stati fatti investimenti importanti, innanzitutto su una visione, un sogno. E’ stato svolto un lavoro enorme, investendo su un’idea, inconsciamente visionaria, e sono stati fatti salti di qualità importanti soprattutto negli anni 2012-2014, quando tutto il resto era fermo. Non è un caso ma un merito importante, specialmente per i molti giovani che all’interno del parco sono stati formati e sono cresciuti professionalmente diventando un punto di riferimenti ben oltre i confini del nostro territorio. L’Acqua Village è un riferimento importante per la città e sa essere ben inserito dentro il tessuto socio-culturale della città grazie alla grande sensibilità e disponibilità verso tutta la comunità follonichese».
Anche all’Acqua Village WaterParks di Cecina non mancano le novità: l’Aloha BarFood è stato completamente rinnovato dopo mesi di lavoro, anche qui con l’introduzione dello show cooking, e della griglieria Aloha Grill che propone carni di prima scelta cucinate al momento. Attenzione particolare anche a chi ha delle intolleranze, sia a Follonica che a Cecina; la proposta gastronomica infatti comprende alimenti adatti a chi è intollerante al glutine: nel menu sono presenti infatti lasagne, tortellini panna e prosciutto, supplì di riso, croissant e gelati specifici. Da quest’anno c’è anche un’altra novità: i parchi acquatici sono “plastic free”; tutti i prodotti a marchio Acqua Village sono infatti distribuiti con materiale monouso che non contiene plastica.
Lo scorso anno a Cecina è stato inaugurato Loko, lo scivolo di fuoco, all’interno di un vulcano alto 17 metri e largo 12 che simula realisticamente un’eruzione grazie alla tecnica di proiezione 3D Projection Mapping, usata per la prima volta a 360° in un’attrazione acquatica. Loko, vincitore del Premio speciale della giuria Parksmania 2018, è inserito all’interno di Lua Pele, l’Isola dei vulcani ispirata alle Hawaii, un’area di 2.500 m2 che conta la presenza anche di Waho, lo scivolo volante che ti lancia dentro un enorme mascherone Tiki con effetto boomerang, e Wailele, laguna relax con 6 cascate a sfioro alte 3 metri.
Ecco alcune curiosità sull’Acqua Village WaterParks: la lunghezza degli scivoli è complessivamente di 2km, ci sono 6mila metri cubi di litri d’acqua in continuo movimento e in tutto sono 500 gli scalini per raggiungere gli scivoli. In ogni stagione vengono serviti 100.000kg tra gelati e granita mentre sono 75mila i caffè che ogni anno allietano le pause degli ospiti.