ROCCASTRADA – Il prefetto Cinzia Torraco ha firmato insieme al sindaco di Roccastrada, Francesco
Limatola, il Protocollo per il controllo di vicinato esteso a 8 aree del territorio (Roccastrada, Ribolla, Roccatederighi, Sassofortino, Sticciano, Sticciano Scalo, Torniella, Piloni).
La sicurezza, declinata nelle sue differenti accezioni come sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sicurezza sociale rientra tra le priorità istituzionali della Prefettura che la esercita, per i profili di competenza statale, attraverso l’azione di coordinamento propria del prefetto, autorità provinciale di Pubblica Sicurezza. Mentre è compito delle autonomie locali assumere iniziative di prevenzione sociale per la prevenire o superare situazioni di degrado e disagio sociale che incidono sulla sicurezza, anche percepita, dei cittadini.
“La legge 48/2017 – spiega, in una nota, il Comune di Roccastrada -, che contiene le “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”, consente a prefetto e sindaco di individuare interventi per la sicurezza urbana per fornire ai cittadini risposte coerenti ed unitarie mediante un rafforzamento del rapporto collaborativo tra Stato ed autonomie locali, nel quadro della sicurezza integrata. Anche la recente legge 132/2018 di conversione del decreto Salvini sulla sicurezza, consolida la necessità di adottare formule integrate per la tutela della sicurezza urbana ed il contrasto a forme di degrado urbano. La complessità dei problemi di governo del territorio richiede un nuovo modello gestionale in grado di affiancare, agli interventi delle Forze dell’ordine, attività dei cittadini, ispirate ad un modello di osservazione/collaborazione”.
“Obiettivi strategici del Protocollo – segnala il Comune -: valorizzare il controllo sociale; incrementare il livello di consapevolezza dei cittadini circa le problematiche del territorio; promuovere sicurezza partecipata e vicinato solidale. Favorire la coesione sociale. Il Protocollo tende quindi ad incrementare le condizioni di sicurezza effettiva e percepita, valorizzando percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta dei cittadini alla cura del proprio territorio per contribuire a prevenire qualsiasi forma di degrado urbano”.