MONTICIANO ā Acquedotto del Fiora volano di sviluppo del territorio grazie a un piano industriale che prevedeĀ investimenti per oltre 250 milioni di euro, di cui oltre 110 milioni di euro nel periodo 2019-2022, e che renderĆ lāazienda la prima stazione appaltante delle province di Grosseto e Siena. Il gestore del servizio idrico integrato ha presentato oggi (25 giugno) a istituzioni, enti, associazioni di categoria e stakeholder il piano industriale per i prossimi anni, nel corso dellāiniziativa āLāacqua ha nuove formeā¦ Della imprenditorialitĆ ā, tenutasi presso il Museo della BiodiversitĆ di Monticiano, una sede scelta appositamente perchĆ© a metĆ strada tra le due province in cui AdF opera.
Dopo i saluti del sindaco di Monticiano Maurizio Colozza, dellāassessore allāAmbiente del Comune di Grosseto Simona Petrucci in rappresentanza anche della Provincia di Grosseto, del consigliere comunale di Siena Francesco Mastromartino e di Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille che ha parlato in rappresentanza della Provincia di Siena, ha preso la parola lāamministratore delegato di AdF, Piero Ferrari: āViviamo in un tempo di rapidi mutamenti, in cui le istanze locali si incontrano e si scontrano con quelle globali: dobbiamo essere in grado di costruire ponti tra tradizioni e futuro, cogliere e anticipare i cambiamenti, trasformare i problemi in sfide. AdF ĆØ pronta: ĆØ unāazienda a sempre piĆ¹ alta specializzazione, in salute e in continua crescita, che nello scenario di allungamento della concessione fino al 2031, oltre a quanto giĆ previsto dal piano industriale, realizzerĆ ulteriori 250 milioni di euro di investimenti, con una media stimata di 80 euro annui per abitante residente, contribuendo non solo al miglioramento infrastrutturale del nostro bellissimo territorio, ma anche alla sua crescita e al suo sviluppo, diventando di fatto la prima stazione appaltante delle province di Grosseto e Sienaā.
āTerritorio, sostenibilitĆ , innovazione e centralitĆ dei clienti sono i principi che orientano il nostro agire, mirato a generare crescita e valore ā continua Ferrari ā Oltre agli investimenti, tra gli aspetti del piano industriale da evidenziare ci sono il perseguimento dellāefficienza operativa tramite la digitalizzazione in vari ambiti, tra i quali la pianificazione degli interventi, con lāobiettivo di arrivare alla manutenzione predittiva. AdF punta inoltre alla semplificazione: verrĆ attuata una lenta e progressiva riduzione di attivitĆ in alcune societĆ operative in settori strategici di pianificazione e controllo dellāacqua, per riportare tali funzioni al proprio interno. Saranno ottimizzati i distretti idrici, grazie a importanti investimenti sullāintero parco misuratori composto da circa 235.000 apparecchi, per un totale di 30 milioni di euro suddivisi in 10 anni, con una media di 3 milioni annui, ossia 23.500 contatori sostituiti allāanno. Infine, il piano industriale si pone come obiettivo la chiusura del ciclo di produzione dei fanghi allāinterno dei propri siti industriali attraverso trattamenti spinti centralizzati. Questo aprirebbe la strada alla creazione di valore grazie allāeconomia circolare, con il recupero di energia e materia esteso alla intera produzione dei fanghi di AdF. Stiamo inoltre valutando lāimpiego di tecnologie aggiuntive a quelle giĆ pianificate, che potrebbero generare ulteriori efficienze: nel 2021 si prevede di poter ottenere una riduzione di circa il 90% del volume dei fanghi prodotti, ovvero 2.000 tonnellate annue contro le 17.500 tonnellate allāanno che si otterrebbero in assenza dei trattamenti previstiā.
Dopo lāintervento del responsabile Approvvigionamenti e Controllo di AdF Isidoro Fucci sul sistema degli appalti di AdF allāinterno del quadro normativo attuale, si ĆØ tenuta una tavola rotonda su imprese locali, appalti e aspetti normativi, a cui hanno preso parte il presidente vicario di AdF Roberto Renai, il presidente della Camera di Commercio di Siena e Arezzo Massimo Guasconi, Enrico Rabazzi in rappresentanza della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e Loriano Maccari, docente di Diritto degli appalti pubblici allāUniversitĆ degli Studi di Urbino.
A conclusione dellāiniziativa,Ā il gestore ha assegnato il primo AdF Award āBest Water 2019ā, un premio che avrĆ cadenza annuale e che verrĆ attribuito ogni anno nel mese di giugno: ad aggiudicarsi il riconoscimento per la persona o lāazienda che nel corso del 2018 si ĆØ maggiormente contraddistinta per sostenibilitĆ , ambiente e sviluppo del territorio ĆØ stato Emilio Landi, presidente di AdF.
āRingrazio per questo premio assegnato allāimpegno per la sostenibilitĆ in ogni ambito ā commenta Landi ā Un riconoscimento tanto inatteso quanto gradito, anche perchĆ© giunge a conclusione di una positiva e proficua occasione di confronto con tutti i portatori di interesse del nostro territorio,Ā che vogliamo coinvolgere in un percorso di condivisione di obiettivi e finalitĆ ā.
āSinergia, trasparenza e condivisione sono per noi elementi imprescindibili del nostro agire ā conclude Landi ā e per questo abbiamo ritenuto opportuno presentare a una platea allargata il piano industriale per i prossimi anni, che vedrĆ Adf sempre piĆ¹ protagonista come volano di sviluppo del territorioā.