FOLLONICA – I parchi acquatici entrano di diritto nell’industria del turismo e a confermarlo è l’incontro a Roma di pochi giorni fa con il ministro alle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, incontro al quale ha partecipato Marcello Padroni, proprietario del marchio Acqua Village, assieme con i colleghi del Consiglio direttivo dell’associazione Parchi permanenti italiani.
L’occasione è stata la presentazione del libro “L’industria dei parchi divertimento – Un patrimonio di valore per il territorio”, che contiene analisi, previsioni e effetti degli sviluppo futuri del settore. Il testo è stato redatto dall’associazione per far nascere un interesse, fino ad ora sommerso, nelle istituzioni nei confronti di una realtà economica importante, che nel 2017 ha sviluppato un giro d’affari di 376 milioni di euro, in crescita del 4,4% rispetto all’anno precedente, a fronte di 18,4 milioni di ingressi venduti, con un tasso di incremento che sfiora il 10%. Rilevanti anche i dati relativi all’occupazione: il settore genera 20mila posti di lavoro stabili, che arrivano a 60mila tra le assunzioni stagionali e l’indotto. Sul fronte dell’hôtellerie si calcola un totale di circa un milione di posti letto venduti nel corso dell’anno, considerando sia le strutture convenzionate sia gli eventuali resort interni ai parchi.
«Il ministro Centinaio – spiega Marcello Padroni – ha speso parole positive rispetto al valore che il nostro settore ha nel comparto turistico: questo ci fa ben sperare per il futuro, perché fino a oggi il mondo dei parchi del divertimento, di cui Acqua Village fa parte, non ha mai ricevuto le attenzioni che meritava dalle istituzioni. Per parlare della nostra realtà, è innegabile che sia a Follonica, quindi in Maremma, che a Cecina, nella Costa degli Etruschi, rappresenti un punto di riferimento importante per il turismo. Proprio in virtù di questo Acqua Village continua a investire nei due parchi acquatici del divertimento, e lo fa anno dopo anno, senza sosta. Solo nel 2019 abbiamo inaugurato 4 grandi progetti: un nuovo scivolo, Naheka, e il RistoFood, un ristorante di ultima generazione con ambientazione tiki, al parco di Follonica e sempre nella stessa location abbiamo ingrandito la discoteca Disco Village. Al parco di Cecina invece, dopo la creazione dell’area tematica Lua Pele conclusa nel 2018, quest’anno abbiamo ristrutturato completamente l’Aloha RistoFood. Una crescita che si riversa positivamente sull’offerta ricettiva territoriale, che vogliamo sia sempre all’avanguardia. Lo abbiamo sempre detto e dimostrato: solo investendo e migliorando la qualità della proposta possiamo competere con l’estero e attirare un numero maggiore di presenze sul territorio. Anche l’incontro con il ministro Centinaio va in questa direzione: i dati dimostrano il ruolo strategico dei parchi a tema nello sviluppo territoriale e nazionale, perciò diventa necessaria una più stretta collaborazione con le istituzioni competenti. Da oltre mezzo secolo i parchi si contraddistinguono sul mercato nazionale per l’impiego di ingenti capitali volti all’innovazione e all’aggiornamento di servizi e prodotti, elementi vitali nel campo del divertimento e dell’intrattenimento. L’obiettivo dell’associazione è di incrementare ulteriormente il tasso di crescita del settore, portandolo ai livelli di altri Paesi europei, come Francia e Germania, che hanno già da tempo identificato nei parchi una risorsa fondamentale per il turismo, in sinergia con l’offerta culturale, artistica e naturalistica del territorio».
L’associazione Parchi permanenti italiani rappresenta oltre 60 parchi divertimento di carattere tematico, acquatico e faunistico, diffusi in tutta la penisola, e opera nell’ambito di Anesv, Associazione nazionale esercenti spettacoli viaggianti, aderente a Federturismo Confindustria.
L’associazione supporta i suoi membri monitorando e analizzando l’evoluzione della disciplina amministrativa e fiscale, con particolare riferimento al diritto del lavoro, alle norme in merito alla conservazione delle specie animali e alla sicurezza degli impianti.