MONTIERI – «Finalmente la settimana scorsa è stato svelato il nome dell’ultimo assessore che mancava nel Comune di Montieri per comporre la Giunta. Avevamo denunciato, in più occasioni, l’inciucio tra Nicola Verruzzi e Biagini, nato nella scorsa legislatura, per regolare la faida interna alla maggioranza PD, nel Consiglio comunale» afferma Maurizio Russ0 della lista Vivi Montieri.
«Poco prima delle elezioni amministrative il sindaco scriveva testualmente: “Assistiamo ad un Russo che, capitano di una nave in tempesta e senza più una rotta… farfuglia, nella confusione più totale, attribuendoci inciuci, di cui pare ossessionato o talmente disperato da pensare di proporli alla qualunque, o elucubra di fantomatiche nostre alleanze o lancia toto assessori”. Durante la scorsa campagna elettorale, alla nostra lista di centrodestra è venuto a mancare improvvisamente l’appoggio di Forza Italia, mai smentito pubblicamente, tra l’altro, dallo sfuggente segretario provinciale Sandro Marrini».
«Ecco che all’improvviso, si fa per dire, Massimo Biagini viene tirato fuori dal cilindro del primo cittadino, in barba a tutto l’elettorato di centrosinistra, come ultimo componente del governo montierino. Questo pateracchio, oltre che disgustare per le menzogne scritte dal sindaco, dovrebbe far riflettere sull’incoerenza politica di questa maggioranza che si è autoproclamata come unica forza politica di cambiamento, in antitesi, secondo loro, alle vecchie logiche di partito. Purtroppo per i cittadini, questo episodio non sarà l’ultima delusione di questa Amministrazione, perché se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo stare tranquilli che nei prossimi cinque anni le vedremo delle belle».
«Infatti, attendiamo il concretizzarsi, già nel mese di luglio, di due fondamentali promesse elettorali come l’acquisizione dell’ex area mineraria di Campiano da parte di una cordata di imprenditori e la classificazione del territorio di Montieri come Comune montano ai fini del PSR regionale» conclude Russo.