GROSSETO – Con la trasferta a Lubiana per il progetto finanziato dalla comunità europea e con la premiazione, da parte del sindaco Vivarelli Colonna e dell’assessore Rossi, delle squadre che hanno firmato il triplete, la Gea Basketball ha archiviato l’indimenticabile stagione 2018-2019.
Si è fermata l’attività delle varie formazioni (per le società di serie C sono tra l’altro obbligatorie tre compagini giovanili), ma non il lavoro del presidente David Furi, che in questi giorni sta pianificando l’annata che scatterà in autunno e che vedrà i due quintetti seniores nelle nuove categorie, la serie B per le ragazze e la C Silver per gli uomini. La promozione porterà ulteriori stimoli agli atleti in maglia biancorossa, ma sotto il profilo del bilancio serviranno nuove risorse, sotto forma di sponsorizzazioni, per venire incontro alle maggiori spese derivanti, in primis, dai costi di tesseramento e di tasse gara.
Gli straordinari successi della Gea, che ha vinto, dominando, il campionato di serie D maschile e, con una volata da sogno a spese della corazzata Livorno, quello femminile fanno tornare di attualità un discorso che periodicamente torna a serpeggiare negli ambienti cestistici cittadini. Per ottimizzare il lavoro e per proseguire il cammino con traguardi sempre più importanti all’orizzonte la soluzione migliore sarebbe la creazione di una società unica, che lavori per creare una scuola di pensiero unica, un unico serbatoio per garantire il necessario ricambio alla prima squadra.
Conferme e rinforzi. In attesa di nuovi sviluppi su questo fronte, la dirigenza Gea si sta guardando intorno per allestire un organico che possa ottenere una tranquilla salvezza in serie C silver. Furi sta incontrando i protagonisti della strameritata promozione in serie C, ma allo stesso tempo si sta interessando per l’ingaggio di atleti di fuori provincia che possano andare a colmare le eventuali lacune. L’intenzione sembra quella di confermare lo zoccolo duro del roster vincente, al quale aggiungere uno o due giocatori da fuori, e un gruppo con i giovani più promettenti del 2001, 2002 e 2003.
Le avversarie. La Gea nel nuovo torneo si confronterà con Costone Siena, San Giovanni Valdarno, Carrara, Empoli, Prato, Quarrata, Pontedera, Meloria Livorno, Colle Val d’Elsa, Fucecchio. Formazioni che riportano alla mente alcuni splendidi duelli di alcuni anni fa, quando la pallacanestro grossetana, prima del fallimento dell’A.Basket, navigava stabilmente nelle più importanti categorie regionali, senza contare gli anni d’oro della serie B2 con il presidente Piero Presenti. Il prestigio delle avversarie servirà alla Gea per mantenere l’entusiasmo che si è creato nelle ultime settimane dei playoff con il Palasport di via Austria sempre esaurito e trasformato in un catino infernale dagli appassionati. Un tesoro che conservare e migliorare per avere una sempre maggiore visibilità e appetibilità per gli sponsor.
Il presidente ha cominciato anche a pensare alla squadra per la B femminile, ma in questo caso i nuovi arrivi potrebbero essere addirittura 6-7.