SCARLINO – Il sindaco di Scarlino, Francesca Travison, il consigliere comunale con delega all’urbanistica, Cesare Spinelli, e i funzionari municipali, sono al lavoro per iniziare la valutazione delle osservazioni al piano operativo adottato dalla passata giunta a febbraio scorso.
In municipio sono state depositate 144 richieste di rivisitazione alle previsioni sull’utilizzo del territorio comunale: una quantità di valutazioni che comporterà un lavoro intenso e dettagliato. Le osservazioni verranno esaminate, saranno istruite e controdedotte, con le conseguenti modifiche agli elaborati progettuali e normativi del piano operativo. Successivamente sarà data informazione agli interessati e ai cittadini.
“L’abbiamo detto in campagna elettorale e adesso lo stiamo mettendo in pratica – spiega il sindaco di Scarlino Francesca Travison – il piano operativo adottato dalla passata giunta contiene previsioni che, se attuate, rappresenterebbero criticità enormi per il nostro territorio e sopratutto per il suo sviluppo e il suo futuro che abbiamo il dovere, come Amministrazione comunale di tutelare. Attraverso le osservazioni intanto andremo a correggere quelle parti che per noi sono inaccettabili dal punto di vista urbanistico e della crescita. A dimostrazione di quanto sosteniamo, anche la Regione Toscana e la Provincia di Grosseto hanno provveduto a suggerire delle correzioni alle previsioni adottate a febbraio. Stiamo lavorando per organizzare il lavoro nel migliore dei modi, per riuscire a ridurre i tempi e dare al nostro comune quelle risposte che attende da anni e di cui ha necessità per crescere”.
“Abbiamo istituito dei gruppi di lavoro – prosegue – composti da funzionari amministrativi, dal progettista che si è occupato della redazione del piano e dal Consigliere con delega all’Urbanistica Spinelli – dividendo le osservazioni in base alla tipologia e all’area d’interesse. Vogliamo puntare sul turismo, su un’industria di qualità, monitorando attentamente la nostra piana, su uno sviluppo sostenibile, sulle piccole e medie aziende che hanno sede nel territorio scarlinese, sulle peculiarietà del nostro tessuto produttivo. Lavoreremo per reperire fondi da poter investire nel Comune”.