GROSSETO – “Pregate per me, per la mia missione e per le comunità cristiane in Pakistan. Sono minoranza, ma molto attaccata alla fede. Io prego sempre per voi, a ogni messa ricordo Roselle” ha detto monsignor El Kassis, arcivescovo titolare di Roselle e nunzio apostolico in Pakistan, che domenica ha presieduto la messa nell’affascinante contesto del Parco archeologico di Roselle, dove sono conservati anche i resti della primitiva cattedrale.
Al termine della messa, monsignor El Kassis, insieme a buona parte di coloro che hanno preso parte alla celebrazione, sono stati condotti in una visita all’area archeologica dalla guida Mariangela Turchetti. Infine monsignor Christophe ha condiviso il pranzo in parrocchia, con la comunità di Roselle e il vescovo Rodolfo.
“E’ stato un momento semplice, ma molto significativo – commenta il parroco di Roselle, don Pier Mosetti –. Il legame che si è instaurato con monsignor El Kassis fin dal momento della sua nomina a nuovo arcivescovo titolare è forte, fraterno e solido, perché legato dalla fede. E’ stato davvero un dono poter celebrare la Messa nell’area archeologica, là dove sono le radici della presenza cristiana nella nostra terra. Di questo diciamo grazie al Polo museale della Toscana-area archeologica nazionale di Roselle per l’ospitalità ricevuta”.