FOLLONICA – «Dopo gli articoli usciti in questi giorni in merito alla possibilità di ricorso al Tar e viste le ricostruzioni di stampa dove i partiti di centrodestra farebbero pressioni per ricorrere al tribunale amministrativo, mi sento obbligato verso gli elettori che ci hanno votato ad esprimere la posizione del partito di cui sono coordinatore» afferma il coordinatore di Fratelli d’Italia di Follonica Agostino Ottaviani.
«Fratelli d’Italia come forza di coalizione è fermamente contraria a questa evenienza, come già affermato nelle riunioni partitiche, infatti, crediamo che sia più onesto verso il nostro elettorato accettare la sconfitta, analizzarla e trarne insegnamento per la prossima volta senza sperare in una improbabile manna dal cielo».
«Concentrarsi sul non essere andati al ballottaggio per un voto vuol dire, a nostro parere, non aver la volontà politica e morale di fare un’analisi veritiera e costruttiva sul perché di questa clamorosa sconfitta – prosegue Ottaviani -. Vuol dire non dare risposte a quei neofiti della politica che in questa elezione ci hanno messo la faccia candidandosi con una delle quattro liste della coalizione. E questo noi non lo vogliamo nella maniera più assoluta. Il centrodestra ha perso, ed ha perso male. Ma la politica deve saper accettare questa sonora bocciatura da parte dell’elettorato e farne tesoro per gli anni venturi. Far ricorso sperando di annullare quel singolo voto che ci divide da un ballottaggio dal risultato già scontato ( Il cdx infatti anche senza quel voto sarebbe in dietro di 11 punti percentuali rispetto a Benini, per esser pignoli di 1228 voti) servirebbe solo ad allontanare di qualche mese quella autocritica quella analisi che in molti chiedono e che dovremmo comunque fare guardando ad i risultati raccolti prima o poi».
«Quello che invece crediamo sia più utile per la destra follonichese e per la cittadinanza è il ripartire dalla squadra creata, ripartire dai nuovi volti che gravitano, e se saremmo capaci, continueranno a gravitare nel centrodestra. Crediamo che l’elettorato un messaggio ce lo abbia mandato, la nostra area politica ha bisogno di volti nuovi che possano impegnarsi e lavorare per ricostruire la nostra casa politica. Lasciamo che coloro che per la prima volta si sono avvicinati alla politica trovino un terreno fertile per coltivare e maturare la loro idea di governo della città, lasciamo che coloro che fino ad oggi hanno guidato saggiamente il centrodestra si mettano da parte così da lasciargli ammirare come i nuovi possano mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, apportando però anche idee fresche e nuove per la città. Creando armonia e unità si vincono le battaglie politiche, anche impegnative come Follonica, e Piombino ci insegna proprio questo. Non si vince contestando un voto che allungherebbe la vana speranza di alcuni per qualche mese».