GROSSETO – “E’ iniziato giugno, il mese più temuto dai nati nell’anno 2000: è il mese dell’esame di maturità. In vista di questo appuntamento, la pastorale giovanile diocesana ha pronto l’antidoto: la preghiera – afferma don Stefano Papini -. “Non è un gesto scaramantico, né sostituisce lo studio e l’impegno che ognuno deve mettere nel fare bene ciò che è chiamato a fare. Però può ridonare il senso a ciò che facciamo e che ci impegna”.
Domenica 16 giugno, alle 19, nella chiesa di San Pietro al corso, si svolgerà la messa dei maturandi e la benedizione delle penne. Al termine, aperitivo di incoraggiamento.
L’iniziativa, giunta al suo quinto anno, è organizzata in collaborazione con l’Ufficio scuola-Irc.