GROSSETO – La Lega ha aperto il tesseramento 2019. Sia i militanti che i nuovi sostenitori potranno rivolgersi negli orari stabiliti alla sede di Via Ferrucci 2/C. “Le sottoscrizioni prendono il via adesso – spiega la responsabile Paola Piu- dopo il passaggio di ragione sociale dalla vecchia Lega Nord al nuovo soggetto Lega-Salvini Premier. Con questo sono cambiate alcune norme interne e, di conseguenza, anche alcuni adempimenti che riguardavano l’ingresso dei nuovi simpatizzanti”. Per tesserarsi occorrerà recarsi – muniti di codice fiscale- nella sede provinciale del partito, in via Ferrucci a Grosseto, dove i responsabili saranno a disposizione il martedì pomeriggio ed il mercoledì pomeriggio dalle 17 alle 19 ed il giovedì mattina dalle 10 alle 12.
“Al momento partiamo con il tesseramento da Grosseto – spiega Paola Piu- ma ci stiamo organizzando per essere operativi anche sui vari territori attraverso i nostri responsabili locali”. Un momento, quello del tesseramento che è sempre impegnativo, ma anche molto gratificante per un partito. “Aderire – sostiene il segretario provinciale Andrea Ulmi- vuol dire sentirsi parte di una comunità che si confronta per il futuro del proprio territorio e del proprio Paese”.
“La Lega sta crescendo e con la crescita elettorale sono sempre di più i cittadini che si avvicinano a noi e che ci vedono come un punto di riferimento per dare risposte ai propri bisogni. Il tesseramento 2019 segue una fase di crescita ulteriore del nostro movimento che ha visto negli ultimi mesi inaugurare la nuova sede provinciale, che teniamo aperta in alcuni orari grazie all’impegno dei nostri volontari, ragionare sulla creazione di commissioni e consulte di specializzazione interne e del gruppo giovani che partiranno a breve, organizzarsi sui territori con iniziative e gazebo”.
“Non ultimo siamo diventati il primo partito in provincia di Grosseto, dove, alle Europee, più di un cittadino su tre ci ha scelto toccando il 38 per cento ed abbiamo portato nelle sedi istituzionali venti nuovi rappresentanti della Lega tra consiglieri comunali ed assessori, che vanno ad unirsi a quelli che già erano entrati con le precedenti elezioni amministrative, con una diffusione che diventa così sempre più capillare in tutta la Maremma e le colline”.