GROSSETO – Corretta gestione delle amministrazioni e degli enti pubblici e responsabilità amministrativa. È il titolo dell’incontro che si è svolto in Prefettura e che ha visto tra i relatori l’ex prefetto di Grosseto Marco Valentini e dal 2016 direttore dell’ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari; Aristide Police avvocato del foro di Roma e specializzato in diritto amministrativo e Piergiorgio Della Ventura, capo di gabinetto del presidente della Corte dei conti.
«Non di rado all’attenzione mediatica s’impongono, emergendo dalla trattazione degli affari amministrativi, rinnovati episodi di mala gestio, la cui percezione esterna, sia individuale che collettiva, appare tanto più sensibile e acuta ogniqualvolta i fatti ricadano segnatamente nella sfera dei servizi pubblici resi a beneficio dell’intera collettività – afferma il prefetto di Grosseto Cinzia Teresa Torraco -. Nell’immediatezza dell’accaduto, allora, viene da assumere comprensibilmente un rilievo centrale la dimensione patologica del fenomeno illecito, che resta oggetto di cognizione riservato all’esercizio della giurisdizione, per il conseguente giudizio di accertamento della responsabilità giuridica».
«Se impregiudicata rimane la necessaria azione repressiva pubblica nei confronti degli accertati responsabili così come l’eventuale pretesa risarcitoria connessa, si avverte pur parallelamente l’esigenza prioritaria di aver chiaramente delineato il quadro delle regole giuridiche che definiscano e disciplinino in positivo il corretto agere pubblicistico nello svolgimento quotidiano di funzioni e servizi. In altri termini, il rovescio patologico della medaglia non può non richiamare subito, in via necessariamente complementare, il suo recto frontale quale bussola di orientamento per i pubblici dipendenti nel proprio lavoro e, al contempo, presidio fermo di trasparenza a garanzia di tutti i consociati».
«Nel solco di tali considerazioni, è così maturata l’idea di promuovere ed organizzare, nella sede del Palazzo del Governo di Grosseto, un’occasione di riflessione e confronto sul tema, qualificata dall’apporto di alti esponenti istituzionali ed autorevoli esperti della materia, da poter offrire a beneficio degli amministratori territoriali e dei dirigenti pubblici, statali e locali, chiamati al disimpegno quotidiano di delicate funzioni pubbliche». L’incontro era aperto a rappresentanti delle forze dell’ordine e delle amministrazioni.