FOLLONICA – Il centrodestra follonichese riparte con un obiettivo chiaro: lavorare per cinque anni all’insegna della coesione e dell’unità d’intenti in vista delle prossime elezioni Amministrative del 2024, formando una nuova generazione in grado di proporsi con autorevolezza e competenza alla guida del Comune di Follonica. U
n piano d’azione enunciato e condiviso nel corso del primo appuntamento pubblico che ha riunito, nella sede dell’ex comitato elettorale di via Buozzi, i vertici delle quattro forze politiche della coalizione (in testa Massimo Di Giacinto, candidato sindaco e promotore della lista civica che porta il suo nome, Roberto Azzi per la Lega, Agostino Ottaviani per Fratelli d’Italia e Sandro Marrini per Forza Italia), una rappresentanza dei candidati consiglieri comunali delle liste e tanti elettori e simpatizzanti del centrodestra.
Una coalizione che in Consiglio comunale rappresenterà l’intera quota riservata alle minoranze, con sei consiglieri: due a testa per la Lega (Roberto Azzi e Daniele Pizzichi) e la Lista Di Giacinto (Massimo Di Giacinto e Charlie Lynn), uno a testa per Fratelli d’Italia (Danilo Baietti) e Forza Italia (Sandro Marrini).
«Vogliamo ripartire dai 4.635 voti dei follonichesi che hanno avuto fiducia in noi – dice Massimo Di Giacinto –, ben 1.300 in più rispetto ai consensi che la coalizione di centrodestra raccolse alle Amministrative 2014, segno che il cambiamento è un’esigenza avvertita da una buona parte dei cittadini. Certo, non è bastato: tutti ci auguravamo un esito diverso e c’è il grande rammarico di non aver raggiunto il ballottaggio per un solo voto, e adesso dovremo analizzare con attenzione i numeri delle urne per interpretare il risultato nel modo più razionale possibile. Ma già da ora possiamo dire di avere le idee chiare sulla strategia da seguire per i prossimi cinque anni. Pur valorizzando le identità delle singole forze, com’è giusto che sia, in Consiglio comunale dovremo rappresentare un’entità unica e tutti ci siamo assunti l’impegno a rispettare questo metodo. È il modo migliore per lavorare al servizio della città. Oltre a vigilare sull’attività della maggioranza, vogliamo continuare a proporre la nostra idea di città e cominciare a costruire fin da subito un programma di governo condiviso per il 2024-2029. Vogliamo farci trovare pronti, e questo comporta anche l’impegno a formare all’interno delle singole forze una nuova generazione in grado di raccogliere il testimone dall’attuale classe dirigente e proporsi come guida autorevole della nostra città. Un obiettivo che potremo raggiungere condividendo l’attività e programmando un lavoro comune, sia in Consiglio e nelle commissioni consiliari che fuori, con incontri periodici e costanti, aperti a chiunque voglia intervenire per contribuire. Abbiamo cinque anni davanti a noi e non c’è tempo da perdere». Il centrodestra costituirà comunque quattro gruppi consiliari distinti, per avere maggiore rappresentanza nelle commissioni consiliari e nella conferenza dei capigruppo.