FOLLONICA – In settimana il sindaco Andrea Benini (come annunciato anche ieri sera durante la festa della vittoria) presenterà la sua nuova giunta (leggi: Toto assessori: ecco i “papabili” di Benini. Tutti i nomi per la nuova giunta). Una volta formata la squadra dei cinque assessori (già sicuri sarebbero i tre uscenti Andrea Pecorini, Mirjam Giorgieri e Barbara Catalani che liberebbero tre posti tra i banchi del gruppo Pd), nel centrosinistra si penserà agli assetti del consiglio comunale la cui prima seduta dovrebbe tenersi nel giro di una settimana o al massimo dieci giorni.
Sul tavolo della maggioranza, e anche su quello dell’opposizione che domani sera si riunirà per analizzare la situazione post voto, ci sono la composizione dei gruppi e le nomine dei capigruppo. Più la questione della scelta del presidente del consiglio che spetterà, come vuole la consuetudine alla maggioranza, mentre per la vicepresidenza il centrosinistra dovrebbe lasciare la decisione nelle mani della minoranza.
Per la presidenza del consiglio si va verso il ballottaggio, tutto in casa Pd, tra Francesca Stella (in vantaggio), la donna che ha ottenuto più preferenze tra le elette in consiglio, e Gesuè Ariganello (entra in consiglio in surroga agli assessori uscenti), segretario provinciale dei democratici. Una scelta che sarebbe dettata dall’esperienza dei due esponenti Pd (entrambi in passato hanno ricoperto il riolo di capogruppo e Stella è stata anche assessore con la giunta di Eleonora Baldi). Come capogruppo il Partito democratico invece punterebbe su Giacomo Manni. Giovane con la passione della politica, Manni è da tempo impegnato con i “Giovani democratici” e conosce bene i meccanismi di partito. Per il gruppo della lista Benini Sindaco la scelta dovrebbe andare su Monica Paggetti, a meno che il sindaco non scelga di portarsi in giunta Salvatore Acquilino e lasciare quindi in consiglio Alessandro Ricciuti, che in virtù della buona performance elettorale potrebbe essere lui a guidare il gruppo dei civici per Benini. Rimanendo nella maggioranza, nella lista “Follonica a sinistra”, il ruolo di capogruppo andrebbe a Enrico Calossi (unico degli eletti) o nel caso che sia scelto dal sindaco come assessore al primo dei non eletti Francesco Ciompi.
Nel centrodestra si attende, coma la manna dal cielo, la riunione di domani sera: servirà a decidere come si organizzeranno i consiglieri eletti all’opposizione. Quasi sicuramente (90%) si formeranno quattro gruppi: Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lista Di Giacinto. Nella Lega il capogruppo (due consiglieri) sarà Roberto Azzi (primo degli eletti e da sempre uomo del Carroccio a Follonica), mentre nella Lista Di Giacinto a guidare il gruppo dovrebbe essere Charlie Lynn. Scelte obbligate invece per gli altri gruppi perché formati da un unico membro: Danilo Baietti sarà capogruppo di Fratelli d’Italia, mentre Sandro Marrini di Forza Italia. Daniele Pizzichi sarebbe in pole per il ruolo di vicepresidente del consiglio. Le uniche sorprese potrebbero arrivare da eventuali rese dei conti: qualcuno potrebbe chiedere la testa di qualche consigliere eletto e le sue dimissioni. Questo aprirebbe, oltre che una crisi politica, anche una ridefinizione interna del centrodestra. Ma per parlare di questo ci sarà tempo.