GROSSETO – Il Presidente del Comitato Pastori d’Italia, Mirella Pastorelli, interviene riguardo alle deleghe ambientali e prende una posizione chiara e netta, vista la situazione della zootecnia.
“La posizione nasce spontanea – sostiene la Pastorelli- gli allevatori, da molto tempo, si sentono soli ed abbandonati dalle istituzioni, pertanto è necessario che abbiano un interlocutore sul territorio che conosca la realtà e interagisca con loro, si prenda a cuore il problema e lo risolva in tempi rapidi. Cosa che non succede con la politica fatta all’interno del Palazzo della Regione, perché possiamo affermare che molte sono state le nostre richieste, molte le nostre visite con coloro che curano tale aspetto, ma fino adesso nessuna risposta”.
La Pastorelli guarda al futuro alla luce della sentenza della Corte Costituzionale dopo i ricorso della Provincia di Grosseto. “Alla luce di una problematica cosi importante per l’economia,e credo anche per tutte le altre deleghe legate all’ambiente – afferma la Pastorelli- penso sia indispensabile che alla luce della sentenza della Corte Costituzionale la Regione restituisca immediatamente alle Province le competenze, sia i dovuti finanziamenti per ottemperare agli obblighi previsti nei confronti degli utenti che pagano le tasse”. La Presidente continua affermando che “solo un lavoro di coordinamento come hanno dimostrato saper fare il Prefetto Cinzia Torraco e il Presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna, è stato istituito un tavolo al Ministero dell’Agricoltura dedicato alle problematiche territoriali sulla pastorizia”. Un tavolo fondamentale secondo il Comitato. “Perchè per la prima volta gli allevatori si sono sentiti tutelati e sostenuti dalla Stato presente sul territorio – afferma Mirella Pastorelli- Alla luce di tutto ciò solo un coordinamento tra Presidente della Provincia , Prefetto, associazioni e allevatori si potrà arrivare ad una soluzione concreta per questa problematica che ormai sta mettendo in ginocchio un settore fondamentale per la Maremma, mettendo a dura prova tutti coloro che amano l’ ambiente e con grande fatica producono le eccellenze che fanno conoscere l’Italia in ogni parte del mondo”. La Presidente con una riflessione. “E’ doveroso e indispensabile – afferma- che le province riacquistino il loro potere, se la politica ha a cuore il bene dei territori e dei cittadini”.