MASSA MARITTIMA – «Non ci ha sorpreso il risultato delle elezioni a Massa Marittima. Il nostro lo davamo per scontato, un 5% non legato a logiche di favori o promesse, un risultato pulito, venuto dal cuore di quelle persone che con passione hanno scelto il nostro simbolo, tutto politico, di quella sinistra storica che ha fatto tante conquiste» a dirlo in una nota Uniti per il bene Comune, lista che sosteneva il candidato Luciano Fedeli.
«Il dato delle europee – prosegue la nota – scrutinato la domenica sera, aveva alimentato da una parte speranze che la guida del Comune cambiasse e dall’altra suscitato apprensione nella maggioranza che sembrava essere di fronte alla caduta di un’egemonia. Il risultato invece ha confermato la continuità e, a parere della nostra lista, sta nella logica attuale dove c’è chi si esprime per mille cambiamenti, tante volte dall’aspetto epocale, quasi rivoluzionario, per poi fermarsi a difesa del poco o del tanto che apparentemente ha. Vincono omertà e paure, promesse e in qualche occasione velati ricatti, tutti elementi di una cultura frutto di decenni dove il cambiamento lo si è annunciato in teoria, con fiumi di parole e promesse ma che nella pratica. Nella realtà tutto è rimasto, anche nel nostro piccolo, inalterato. La nostra lista vuole continuare il proprio percorso per la costruzione di un’alternativa, non rinunciando alla propria identità comunista e alla sua caratteristica di rottura rispetto alle logiche attuali che fanno pericolosamente oscillare il consenso e dimenticare i problemi veri dei cittadini e dei territori».
«Continueremo – dice ancora la nota – per questo in modo costante a porre questioni vere all’attenzione del sindaco, della giunta e del consiglio comunale tutto, pretendendo quelle risposte che diano certezze, positive o negative, rispetto ai bisogni della nostra comunità. Dal consenso avuto e dai contenuti partiremo per costruire un’alternativa che non si limiti a presentarsi a due mesi dalla scadenza elettorale ma sia frutto di una costante presenza politica a fianco dei cittadini e della nostra città, le frazioni e il territorio».
«Saremo aperti – dicono da Uniti per il bene comune – anche a sinergie e battaglie con la maggioranza e la minoranza su quei temi che non hanno appartenenza ma rappresentano il bene comune che in questi anni è stato abbandonato per pensare agli esclusivi interessi di bottega che, nel panorama generale, spesso hanno coinciso con interessi personali. Proprio per questo alcuni temi saranno esposti in una prima nota con precise richieste e proposte alle istituzioni locali sulle quali chiederemo risposte riguardanti questioni sulle quali sindaco e consiglio dovranno esprimersi, in merito al completamento della strada Massa Marittima – Follonica, per garantire sicurezza e miglioramento della viabilità per il sostegno di economia ed imprese, a quali risposte intendano dare ai residenti della Pesta che da anni sollecitano soluzioni per la pulizia e regimanzione delle acque di un fosso che già in passato ha causato danni notevoli ai residenti e rispetto alla copertura telefonica mobile, utile se si vuole far diventare la zona un’area di pregio turisticamente attrattiva. Rispondere e andare incontro alla proposta da parte delle associazioni di Tatti che si sono offerte per la sistemazione e gestione della pista polivalente della frazione, magari adoperandosi con le stesse strategie e metodi che hanno portato alla realizzazione del centro sociale di Valpiana».
«Questo è solo l’inizio – conclude la nota – abbiamo fatto una campagna concreta con proposte, ascolto e raccolto indicazioni dai cittadini che vogliamo onorare e vogliamo continuare a lavorare in questa direzione. Buon lavoro a tutti gli eletti, uniti per il bene comune, Pci e Rifondazione, anche se non presenti in consiglio, ci sono».