ALBINIA – «L’ho trovato nel mio palazzo, nell’androne delle scale: era in difficoltà perché non riusciva a volare, così è iniziata la nostra amicizia» così Veronica, una giovane donna di Orbetello, racconta come ha salvato da morte certa un piccolo passerotto che era rimasto intrappolato nel portone del palazzo dove vive.
«Era impaurito, sono riuscita a prenderlo e dopo neanche un’ora si è subito abituato a me – spiega la donna – l’ho portato a casa perché se fosse rimasto lì avrebbe fatto una brutta fine e sono riuscita, poi, anche a dargli da mangiare e l’ho lasciato libero per casa, è stato con me per tutto il resto della giornata: ha imparato a fidarsi di me, capendo che non volevo fargli del male».
«Per tutta la notte ha svolazzato per casa – racconta ancora Veronica – poi la mattina sembrava stare meglio così ho aperto la finestra che porta al balcone ed è riuscito a volare in alto, è tornato da me un paio di volte e poi è sparito sul tetto».
«Voglio raccontare questa storia a lieto fine – conclude la donna – per sensibilizzare le persone: si può fare molto con poco sforzo per i piccoli animali indifesi, è importante dare il proprio contributo o, in alternativa, chiamare esperti e associazioni nel caso si trovi un animale in difficoltà»