GROSSETO – Avevano creato capanne di frasche e rami nel bosco, dove ripararsi per la notte o in caso di pioggia, e qui avevano messo su una fiorente attività di spaccio. Il “commercio” andava avanti da alcuni mesi, nella zona boschiva tra Istia e Roselle, in località Casette di Mota.
A gestire lo spaccio, giorno e notte, alcuni nordafricani. Lo spaccio vero e proprio avveniva vicino ad un cancellino arrugginito che dava accesso ad un fondo chiuso, nel mezzo della macchia mediterranea.
Gli uomini della Squadra mobile, dopo un’accurata indagine che ha permesso di accertare lo spaccio, ha bloccato un uomo di 33 anni, marocchino, con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo spacciatore si trova in carcere a Grosseto in attesa dell’udienza di convalida.