CAPALBIO – Fra i consiglieri comunali eletti della lista Adesso per Capalbio c’è anche Stefania Annemarie Rosca, classe 1988, nata a Brasov, in Romania. Giovane architetto, laureata a Roma, vive a Capalbio ed è determinata a fare la differenza per il suo territorio.
«Stefania – spiegano da Adesso per Capalbio – è l’incarnazione di valori che oggi appaiono in controtendenza rispetto a quelli in voga in questi giorni: inclusione, integrazione, senso di comunità. Sul suo profilo Facebook ha festeggiato la vittoria di Settimio Bianciardi nella sua madrelingua, il romeno: “Mulțumesc tuturor pentru încredere și susținere”, “Grazie a tutti per la fiducia ed il sostegno”».
Come tanti altri uomini e donne di Capalbio, Rosca fa parte della comunità romena che da anni si è stabilita sul territorio. “Bambini e ragazzi che rivitalizzano le scuole – spiega la consigliere – adulti che contribuiscono ad alimentare diversi settori dell’economia: l’assistenza, l’edilizia e la ristorazione. Un contributo importante, un esempio virtuoso che la lista Adesso per Capalbio ha sempre riconosciuto, anche durante quest’ultima campagna elettorale con un incontro dedicato alla comunità romena di Capalbio”.
È per studio che Stefania Annemarie Rosca si è trasferita in Italia nel 2006, iscrivendosi alla facoltà di architettura. Fin da subito ha sostenuto Bianciardi: “Ho aderito ad Adesso per Capalbio sin da quando ho conosciuto Settimio – sottolinea Rosca – credo che la comunità romena di Capalbio sia uno dei migliori esempi di integrazione della Toscana: il rispetto, l’operosità e la buona volontà hanno consentito la nostra integrazione, rispetto alla quale la comunità capalbiese si è dimostrata favorevole.”
Questo il commento del sindaco Bianciardi: “È la prima volta nella storia di Capalbio che tutta la popolazione che vive e lavora qui può essere rappresentata e portare il suo contributo alla vita pubblica. Ed è per me un onore che questo accada attraverso la lista di Adesso per Capalbio che ha vinto le elezioni domenica”.
“Integrazione vuol dire lavoro – conclude Rosca – inclusione e comunità. Capalbio fa un grande passo avanti”