ORBETELLO – Dopo un periodo d’assenza dovuto a problemi di salute, un anziano signore di Orbetello è tornato a controllare il suo orto situato alle porte del paese e ha trovato l’amara sorpresa: qualcuno ha scavalcato la recinzione facendo razzia delle verdure che aveva coltivato.
Quello dell’anziano è l’ultimo pezzo di terra coltivato di quella che a Orbetello era conosciuta come la strada degli orti, al posto dei quali è stata realizzata la strada che collega l’ospedale con il centro storico e costeggia la laguna di ponente. Una strada che prima era disconnessa e dalla quale passavano prevalente motorini e biciclette, divenuta oggi una via in cui defluisce il traffico d’entrata al paese e molto frequentata da chi ama stare all’aria aperta.
«L’episodio risale a qualche tempo fa – spiegano i familiari dell’uomo – nonno si era sentito male e per un periodo non aveva potuto controllare il suo orto a cui tiene moltissimo. Quando ha scoperto che gli avevano rubato la verdura e alcune piantine ci è rimasto molto male e ha protestato scrivendo il cartello che ancora è attaccato alla recinzione». “Vergogna!!!Prendere piantine che non sono le vostre” ha scritto l’anziano sul cartello per esprimere lo sdegno di un gesto che, non solo ha mandato in fumo il frutto delle sue fatiche, ma ha anche profanato il luogo che ha sempre curato con estrema dedizione.
«Nei dintorni – spiegano ancora i familiari – lo conoscono tutti, il nonno passa molto del suo tempo in quel fazzoletto di terra, è stato veramente un brutto colpo. Da parte nostra vogliamo pensare che sia stata una marachella e si tratti di un episodio isolato».