GROSSETO – Sedici nuovi sindaci eletti in provincia di Grosseto. Ci sono riconferme e nuovi volti e noi abbiamo realizzato un libro delle facce dedicato proprio a tutti i nuovi sindaci maremmani.
Ad Arcidosso Jacopo Marini (centrosinistra) è stato riconfermato sindaco per la seconda volta con il 53,86%. Contro di lui Corrado Lazzeroni (24,65%) e Guendalina Amati (17,19%). LINK all’articolo
A Capalbio, dove si aveva una sfida a tre tra il candidato di centrosinistra Marco Donati e due civiche di opposta area tra loro, quella di Settimio Bianciardi e quella di Valrio Lanzillo, a vincere è stato proprio Bianciardi, politico di lungo corso, che ha espugnato il comune con la sua lista Adesso per Capalbio con il risultato del 36,29%. Donati si è invece fermato al 32,83% e Lanzillo al 30,88. LINK all’articolo
Sull’Amiata, a Castel del Piano Michele Bartalini, candidato del centrodestra, ha vinto contro Giovanna Longo con il 62,12% contro il 37,88%. LINK all’articolo
A Castell’Azzara il candidato del centrosinistra, Maurizio Coppi, ha battuto l’avversario, Massimo Guidotti per una manciata di voti (456 voti contro 429). Le percentuali finali sono del 51,53% contro il 48,47%. LINK all’articolo
A Cinigiano la sfida tra donne si è conclusa con la vittoria per il sindaco uscente, Romina Sani, riconfermata alla guida del comune con il 55,79% dei voti contro il 44,21 di Serena Tucci. LINK all’articolo
A Civitella Paganico invece percentuali bulgare per il sindaco uscente Alessandra Biondi che viene riconfermata con il 70,14% dei voti, mentre l’avversario Alessandro Bragaglia si ferma al 28,86%. LINK all’articolo
Terza riconferma consecutiva invece per il sindaco di Isola del Giglio, Sergio Ortelli, che dopo 10 anni di governo dell’isola si proietta verso un altro quinquennio. La sua lista di centrodestra è stata riconfermata con il 48,89% dei voti. Contro di lui ben due avversari: Guido Cossu (28,09%) e Giacomo Landini (23,08%). LINK all’articolo
Anche a Massa Marittima è stata una sfida a tre. Il sindaco uscente di centrosinistra, Marcello Giuntini, ha però ugualmente sfiorato il 50%. I dati ufficiali danno infatti una vittoria con il 49,51% dei voti. Fiorenzo Borelli ha invece portato a casa un 45,53%, mentre Luciano fedeli si è fermato al 4,95%. LINK all’articolo
A Monterotondo Marittimo la situazione più anomala, visto che il comune aveva espresso un unico candidato, il primo cittadino in carica Giacomo Termine (centrosinistra) che ovviamente è stato riconfermato. LINK all’articolo
A Montieri Nicola Verruzzi, sindaco uscente, si è scontrato (e ha vinto) contro altri due candidati. Verruzzi (centrosinistra) ha totalizzato il 56,97% delle preferenze, mentre Antonio Rondelli si è fermato a 32,14% e Maurizio Russo al 10,88%. LINK all’articolo
Anche a Roccastrada è stato premiato il sindaco in carica, Francesco Limatola, con una lista di centrosinistra. Limatola se l’è dovuta vedere con altri tre candidati. Il primo cittadino ha preso il 52,85% dei voti, Ulderico Brogi il 28,95, Mario Gambassi il 10,39% e Renzo Salvestroni si è invece fermato al 7,82%. LINK all’articolo
Anche a Santa Fiora la percentuale di chi ha votato per Federico Balocchi è stata altissima, con una riconferma forte per il secondo mandato. Il sindaco di centrosinistra ha infatti totalizzato il 71,36% delle preferenze, mentre Paolo Vichi si è dovuto accontentare del 28,64%. LINK all’articolo
A Scarlino invece situazione opposta: qui il sindaco in carica, Marcello Stella, è arrivato quarto, mentre a vincere è stata la consigliera di opposizione (lista centrodestra) Francesca Travison (43,93%) che ha sbaragliato gli avversari. Secondo Emilio Bonifazi (28,88%), Roberto Maestrini (14,3) e ultimo Marcello Stella con il 12,9%. LINK all’articolo
A Seggiano Daniele Rossi (già in passato sindaco) ha vinto con una lista di centrosinistra con il 47,24% dei voti. Gilberto Alviani ha invece totalizzato il 36,57% e Mario Simi il 16,19. LINK all’articolo
Infine Sorano, dove una lista civica guidata dal vicesindaco (e già sindaco in passato) Pierandrea Vanni ha vinto (49,09%) contro due avversari. Il primo, Otello Rappuoli, con il 27,54% e la seconda, l’unica lista ufficiale del Movimento 5 Stelle in provincia, la lista guidata da Lavinia Montanini con il 23,37% dei voti. LINK all’articolo
In generale quello che emerge è una tendenza degli elettori a riconfermare i sindaci uscenti (unica eccezione Scarlino), e che, nelle amministrative, in molti hanno votato in maniera “disgiunta” rispetto al voto per le europee. In quasi tutti i comuni, infatti, la Lega ha fatto registrare ottimi risultati, ma questi voti non sempre si sono riversati poi sui candidati locali.