PORTO SANTO STEFANO – Grazie all’Associazione Marittimi Argentario gli studenti del quinto anno dell’Istituto Enogastronomico Alberghiero di Orbetello hanno conosciuto i profili della professione di Chef, steward a stewardess a bordo di navi e yacht, un’alternativa di lavoro proposta nel progetto dell’associazione Marittimi Argentario, accolto dal dirigente scolastico dell’istituto, il professor Enzo Sbrolli e portato avanti dai docenti Tommaso Di Maio, Sebastiano La Spina e Gabriele Borri.
Un’esperienza marittima teorica e pratica per gli studenti maturandi di cucina sala ed accoglienza dell’istituto che si è svolta in tre incontri, due nello scorso gennaio a scuola con filmati, foto e cartelle montati dal consigliere dell’Ama Emilio Picchianti e a cui hanno partecipato lo chef Graziano Ballerano, coadiuvato dallo chef Mirko De Pirro, entrambi con decenni d’esperienza di imbarchi su importanti yacht, e la chief hostess Emanuela Pacini, che si è occupata degli aspetti di accoglienza e servizio sala.
Di recente i ragazzi hanno passato alcune giornate a bordo di mega yacht ormeggiati a Cala Galera e comandati dagli associati dell’Ama Romano Picchianti e Cristiano Schiano che hanno accompagnato gli studenti a visitare gli ambienti operativi e logistici di bordo. Il progetto è stato coordinato dal presidente dell’Ama, il capitano di macchina Massimo Costanzo, e dai consiglieri Mario Ballini e Alessandro Galeani.
«Il corso – spiegano gli organizzatori – ha avuto successo: tutti i partecipanti hanno fatto il cosiddetto “piede marino” per un’alternativa da naviganti nel loro lavoro futuro. Buon vento allora a tutti i ragazzi dell’Enogastronomico di Orbetello.
Ricordiamo che l’Associazione Marittimi Argentario ha tra i suoi obbiettivi il nobile scopo di aiutare le nuove generazioni con la formazione e la ricerca del lavoro nel settore del mare, Associazione nata nel 2006 tra i lavoratori marittimi del Promontorio e non solo con ad oggi circa 380 iscritti che operano nella marineria mercantile e da diporto».