GROSSETO – “Il secondo sciopero per il clima che gli studenti e il mondo della scuola grossetani hanno organizzato oggi, venerdì 24 maggio, rappresenta un’azione cruciale nella battaglia per fermare la febbre del Pianeta” commenta Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente -. I giovani di tutto il mondo con grande senso di responsabilità stanno scendendo in piazza per manifestare nei confronti dei decisori politici al fine di spingerli a prendere posizioni forti in merito ai temi ambientali e il loro impegno civile deve costringerci a pretendere immediatamente la messa in atto di azioni concrete”.
“I giovani – continua Gentili – hanno capito che non c’è più tempo, adesso però serve fare un passo avanti, ascoltarli e accogliere le loro istanze. Basti pensare al fatto che è sufficiente andare oltre il grado e mezzo di aumento di temperatura globale per avere conseguenze disastrose per il Pianeta e per i suoi abitanti. E se, con grande lungimiranza e dimostrando un evidente e spiccato amore per il Pianeta, i giovani ci chiedono un maggiore e più efficace programma mirato di intervento non possiamo e non dobbiamo volgere lo sguardo dall’altra parte. L’ecologia non può più essere considerata un elemento marginale. Al contrario, deve diventare il cardine dell’azione di ognuno di noi, ciascuno per la propria parte”.
“Oggi più che mai, serve ridurre fortemente i gas climalteranti e imprimere una svolta epocale anche negli stili di vita. In tal senso, quella promossa dagli studenti e dalle istituzioni scolastiche di raggiungere la scuola attraverso il trasporto sostenibile, che sia a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici, oltre ad essere un’idea da premiare, deve essere considerata una sollecitazione a rendere le città sempre più a misura d’uomo oltre che più ecologica. Come Legambiente, non possiamo che non essere vicini ai ragazzi e li ringraziamo in modo particolare per rappresentare per tutti uno stimolo a fare sempre di più e meglio”.
“Inoltre – aggiunge Gentili – ci auguriamo che presto la Cittadella possa diventare un luogo riconoscibile e riconosciuto per l’innovazione in campo ambientale oltre che un esempio di sostenibilità da ogni punto di vista. A tal proposito, esortiamo le istituzioni locali ad avviare un progetto ‘Cittadella laboratorio della sostenibilità’ per rendere questo spazio ad emissioni zero, attraverso illuminazioni a led, azioni volte al risparmio idrico ed energetico, utilizzo di energie alternative, raccolta spinta dei rifiuti, prodotti a km 0 per la ricreazione e un’area interamente plastic free per lanciare un chiaro segnale nei confronti dell’invasione della plastica. Tutto questo in forte collaborazione con le istituzioni scolastiche ed il corpo insegnante che si stanno impegnando a fondo in questo ambito”.
“Fondamentale sarebbe infine dare seguito ad una vera e propria rivoluzione – conclude Angelo Gentili – per incentivare con determinazione la mobilità sostenibile, utilizzando un sistema capace di disincentivare l’utilizzo dell’automobile attraverso la predisposizione di aree parcheggio di scambio, previlegiando allo stesso tempo pedoni e dei ciclisti, al fine di trasformare radicalmente l’attuale mobilità, che risulta essere pesante, caotica, inquinante e certamente poco attenta alle forti richieste dei giovani”.