CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «I risultati comunicati dall’Arpat che le acque del lato nord della foce del Bruna e di Punta Ala Levante sono da considerarsi temporaneamente non idonee alla balneazione a seguito delle analisi eseguite lunedì 20 maggio – fa sapere una nota dell’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia – sono dovuti alla movimentazione della sabbia che sta andando avanti ininterrottamente nei due arenili da oltre 20 giorni per gli interventi di riprofilatura della linea di costa».
«Sapevamo che questo inconveniente sarebbe potuto capitare – continua la nota del Comune costiero – ma dare la possibilità di lavorare nel migliore dei modi ai nostri operatori turistici e, allo stesso tempo, offrire l’opportunità ai cittadini e turisti di usufruire in maniera più idonea delle spiagge è stata la scelta prioritaria di questa amministrazione, che ha subito emesso, in via precauzionale e secondo la norma, un’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione per salvaguardare l’incolumità e la salute pubblica, anche se ancora non siamo nel periodo della stagione di balneazione. Tutte le operazioni sono costantemente monitorate e siamo certi che non appena i lavori termineranno tutto tornerà alla normalità nei giusti tempi per inaugurare come si deve la stagione balneare».