GEA GROSSETO: Canuzzi, Zambianchi 9, Perin 22, Romboli 2, Morgia 9, Furi 10, Ricciarelli, Santolamazza 6,Gruevski n.e., Roberti 16. All. Pablo Crudeli.
BIANCOVERDE FIRENZE: Massoud 3, Ferrari 14, Pupi 3, Nardini 2, Beconcini 16, Bambi 10, Zanussi 15, Seravalli 3, Balloni 4, Gherardi 2. All. Giovanni Sferruzza.
ARBITRI: Francesco Santacroce di Chiesina Uzzanese e Davide Martini di Porcari.
PARZIALI: 9-15, 28-33; 46-55, 64-64
GROSSETO – La Gea Grosseto porta a casa la prima vittoria nella semifinale contro il Biancoverde Firenze (74-72 dopo un supplementare), al termine di una partita vietata ai deboli di cuore. Sotto di tredici punti a tre minuti dall’inizio dell’ultimo quarto i grossetani allenati da Pablo Crudeli hanno iniziato una strepitosa rimonta che li ha portati all’overtime e infine alla conquista di un successo fondamentale per la serie che porta alla finale per la promozione in serie C silver. La corazzata Gea prima di tirare un sospiro di sollievo ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie: il quintetto di Giovanni Sferruzza non voleva saperne di arrendersi. Santolamazza e compagni dopo una buona partenza sono stati costretti a rincorrere e dopo aver raggiunto gli avversari nel terzo quarto si sono visti sfuggire nuovamente di mano la partita, che ad un certo punto sembrava aver preso la strada per Firenze. La grinta, la determinazione, una grande difesa ed alcune azioni spettacolari hanno però cambiato l’inerzia del match, arrivato al 40’ senza vincitori. La Gea ha dato l’impressione di poter chiudere agevolmente la sfida nel supplementare, trovandosi subito sopra di cinque punti, ma il Biancoverde è riuscito nuovamente a rientrare in partita sul 72-72, ma Roberti (16 punti, 5/11 da due e 1/2 da tre), uno dei protagonisti sotto i tabelloni, l’ha chiusa definitivamente, nonostante lo spavento causato dal tiro a suon di sirena di Beconcini. Il top scorer è stato anche in questa occasione Matteo Perin (22 punti, 7/13 da due e 8/9 dalla lunetta), ma tutta la squadra ha dato il suo contributo, da Furi (10 punti, 5/14 da due) a Morgia (9 punti, 4/9 da due), un ragazzo che sta mostrando grandi miglioramenti nel girone di ritorno. I veterani Santolamazza (3/3 da due) e Zambianchi (3/6 da due, 3/6 nei liberi) hanno dato il loro apporto nel momento del bisogno, con canestri fondamentali nell’economia di gara1
La cronaca. La Gea parte bene, portandosi subito sul 6-0 con i canestri di Furi, Zambianchi e Roberti. Il Biancoverde con il passare dei minuti recupera, conquistando diversi rimbalzi offensivi e dal 9-8 si porta sul 9-13 con i due punti di Gherardi e la tripla di Ferrari a 1’51 dalla fine. Gli ospiti riescono poi a chiudere il quarto sopra di sei. Nella seconda frazione il Biancoverde firma subito il +8 (9-17), ma arriva la reazione grossetana con la bomba di Roberti e i canestri di Santolamazza e Perin che riportano la Gea a -1 (16-17). Perin da sotto firma il sorpasso (18-17) a 7’21. Grosseto va avanti fino al 24-20, ma le due triple di Beconcini riportano avanti il Biancoverde (24-26), che riesce ad arrivare a sette punti di vantaggio, prima di andare all’intervallo lungo sul +5.
Nel terzo quarto la Gea firma un parziale di 5-0 che permette di arrivare al 33-33 con 8’46 sul cronometro. Biancoverde però allunga nuovamente fino al 42-51 con due triple di Beconcini. Vantaggio che viene mantenuto fino alla fine del terzo periodo (46-55). Al cardiopalmo il quarto periodo: il Biancoverde arriva al 46-59 con il tiro dalla distanza di Ferrari. Per il Grosseto sembra finita, ma azione dopo azione Perin, Morgia e Roberti si riavvicinano: un libero di Morgia e il canestro da sotto di Zambianchi a 3’ dalla fine valgono il 58-59, a 2’21 Firenze torna a +4 sul 60-64. La Gea continua a crederci e acciuffa il supplementare. Morgia e Roberti nell’overtime fanno scattare via la Gea (68-64), che arriva addirittura a +5. La bomba e il tiro di Zanussi riportano il confronto in parità. Dopo l’ultimo time-out la Gea ha 17 secondi per costruire l’azione della vittoria, che viene finalizzata da Roberti con un tiro da sotto. A Biancoverde rimangono sei secondi per il tiro della disperazione che viene effettuato da Beconcini (4/9 da tre): la palla va a sbattere contro il tabellone, sul ferro ed esce. Possono far festa i tifosi che hanno gremito il Palasport di via Austria e hanno sostenuto la squadra in questa prima uscita di semifinale. Mercoledì si replica, con Pablo Crudeli che dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini più importanti, Matteo Perin, che deve stare al fianco della moglie, che ha programmato il parto proprio per mercoledì.
Il commento di Pablo Crudeli: «Le partite dei playoff sono fatte così: finché non suona la sirena non sono finite. Onestamente non ho avuto paura di perdere questa gara1, nemmeno quando siamo andati sotto di tredici punti con sette minuti sul tabellone. Ho creduto sulla capacità dei miei ragazzi di ribaltarla. Sono stati straordinari nella parte finale del match e nel supplementare».
«Siamo partiti molto bene – prosegue Crudeli – portandoci sul 6-0, poi abbiamo commesso alcuni errori, concedendo un po’ troppi rimbalzi offensivi al Biancoverde. Siamo stati leggeri ma al momento giusto siamo venuti fuori. Una vittoria fondamentale. Ma è solo l’inizio. Adesso dobbiamo studiare come sopperire alla mancanza di Perin in gara2».
Semifinali serie D. Gea Grosseto-Biancoverde Firenze 74-72, d.t.s. Gara2 mercoledì 22 alle 21,15; ev. gara3 domenica 26 alle 20,30 a Grosseto).
Lotar Campi Bisenzio-Laurenziana Firenze 65-69. Gara2 giovedì 23 alle 21, ev. gara3 sabato 25 alle 21 a Campi Bisenzio).