CASTEL DEL PIANO – “Investiremo nel turismo lento, che rappresenta un’opportunità per le mete lontane dalle principali rotte turistiche, quel turismo non globalizzato che va d’accordo con quello che il nostro paese sa offrire: tradizioni, opere d’arte diffuse e natura” a dirlo Giovanna Longo, candidata sindaco del centrosinistra a Castel del Piano.
“Coinvolgeremo gli operatori commerciali in questo progetto che riguarda i musei – sostiene la candidata – i percorsi storico artistici, la sentieristica, gli eventi e lo sport. Vorrei lavorare con gli operatori del territorio per creare una rete su internet, diventando noi stessi protagonisti e fruitori del nostro operato, insieme ai commercianti, ai ristoratori, ai bar, dovremmo avere tutti una preparazione sull’accoglienza, dall’esporre prodotti tipici del territorio alla possibilità di scambiare due parole in inglese. Vorremmo informare e formare i commercianti, sapere cosa c’è nel territorio. La faggeta, e dunque i sentieri, le strade vicinali che conducono nei vari agriturismo del territorio, per ammirare la splendida campagna curata dagli agricoltori, gli itinerari nasiniani che, appunto, conducono alle opere dei Nasini, da Seggiano, passando per Castel del Piano, fino ad Arcidosso”.
“Sarà importante – continua Longo – avere un punto informazioni con personale adeguato, per la Proloco di Castel del Piano ma anche per quella di Montenero e di Montegiovi’. La Longo specifica che ‘a Montenero ci piacerebbe utilizzare il Museo della Vite e del Vino come vetrina del territorio, con esposizione di prodotti tipici, dando la possibilità di visitare la Chiesa di Santa Lucia con il suo crocefisso di Ambrogio Lorenzetti. A Montegiovi partiremo dal Giardino Arte a Parte di Piero Bonacina e dalla valorizzazione della Torre del Trabocco, meravigliosa fortificazione medioevale. A Castel del Piano – continua la Longo – Palazzo Nerucci dovrà diventare un luogo simbolo, che sia la porta d’ingresso per visitare un centro storico con una nuova segnaletica per valorizzare i tesori che custodisce”
“Per Lo sport – aggiunge Longo – ci terremo a mettere a sistema una serie di attività che vanno dal Fiume Ente con la pesca “no kill”, alla parte alta della montagna con la sentieristica e downhill (che ha visto presenze importanti da tutta Italia), andranno ammodernati gli impianti e rivisti i parcheggi. La realtà del Motoclub, che ormai da anni organizza un evento di rilevanza nazionale, può fare da volano per attrezzare un turismo legato all’enduro (moto fuoristrada). Per gli amanti delle arrampicate, sport molto praticato, vorremmo trovare luoghi ad esse dedicati, perché è uno dei modi più belli ed appaganti di vivere la montagna e, la nostra, per sua naturale conformazione si presterebbe a questo tipo di sport, aprendo altre possibilità attrattive che uniscano turismo, sport e territorio’. La Longo e la sua squadra vorranno ‘potenziare la collaborazione con le associazioni sportive, affinchè –sostiene la candidata-, gli impianti sportivi possano essere fruibili anche ai turisti. Valorizzeremo tutto questo nel rispetto dell’ambiente’. La Longo parla anche dello stadio comunale ‘con un’apertura quasi continuativa in orari estivi, creando opportunità per un suo nuovo impieg, ad esempio stage per giovani portieri. Accanto allo stadio non ci possiamo scordare del tennis coperto e del “calcio a cinque”, realtà importanti che danno risalto a Castel del Piano per cui si dovrà trovare una collaborazione definitiva e duratura con l’amministrazione comunale. Riattivare l’uso del campo di calcio di Montenero d’Orcia, che nel passato ha rappresentato un importante elemento di aggregazione”.
“Non si può pensare a tutto questo – conclude la candidata – senza un progetto di promozione che avverrà attraverso i social network, nonché siti dedicati: uno istituzionale, uno turistico e uno per il Palio. Castel del Piano –conclude la Longo- andrà nell’ottica del progetto turistico regionale, in costruzione, Destinazione Amiata che coinvolge tutti i comuni del comprensorio”.