SCARLINO – «Puntone: tante le criticità da risolvere, dalla viabilità, al decoro, non dimenticando gli attracchi delle barche e la sicurezza» Francesca Travison, candidata a sindaco per la lista “Scarlino può”.
«Abbiamo incontrato i residenti del Puntone – spiega la candidata – e con loro abbiamo condiviso i punti del nostro programma che riguardano la loro frazione. Purtroppo le azioni da mettere in atto sono tante, perché anche quest’area del Comune non ha ricevuto grande considerazione da chi ha amministrato Scarlino in questi ultimi anni. Sicuramente non condividiamo le previsioni riguardanti la viabilità del Puntone contenute dal Piano operativo adottato dal Consiglio comunale lo scorso 20 febbraio, perché non risolutive dei problemi, anzi. Per questo abbiamo in progetto una variante al Piano che vada a migliorare la viabilità del Puntone, da concordare in tempi strettissimi con i cittadini, i commercianti e gli operatori turistici della frazione. Un intervento però sarà immediato: via delle Collacchie deve essere messa in sicurezza, perlomeno nel tratto dell’abitato, per questo valuteremo la possibilità di installare dei dissuasori di velocità».
«Altra questione affrontata quella relativa agli attracchi delle imbarcazioni – aggiunge Travison – anche in questo ambito vogliamo intervenire quanto prima di concerto con tutte le realtà interessate per dare risposte a chi lavora in quell’ambito, ma anche agli appassionati del mare. Al Puntone c’è anche bisogno di decoro: più pulizia, cura del verde e spazi dedicati ai bambini, ecco quali sono i nostri obiettivi. Un controllo maggiore poi per garantire la sicurezza ai residenti. Ancora vogliamo migliorare la gestione delle spiagge: servono progetti condivisi con gli operatori perché Scarlino ha grandi potenzialità in questo settore. Serve sistemare quanto prima l’area del Padule, ricostruendo la passerella e facendo diventare quell’area un’attrazione turistica. Servono più punti informativi per chi arriva in vacanza nel nostro Comune, una rete museale che funzioni, c’è bisogno di collaborazione continua con l’azienda che gestisce il porto, realtà che deve diventare un volano per il nostro territorio. Ancora occorre dare una regolamentazione ai parcheggi a pagamento che quest’estate non avranno un gestore visto che il Comune ha revocato l’appalto al precedente, senza individuare un nuovo soggetto a cui affidare gli spazi».
«Nella frazione tra le altre ci sono poi due eccellenze – conclude Travison – i ciuchi dell’Amiata e l’Avio-superficie, che possono diventare ancora più importanti grazie a progetti condivisi con l’ente comunale. Potenzialità inespresse rimaste in un angolo per colpa di chi fino a oggi ha amministrato il Comune senza relazionarsi mai con chi sul territorio ci vive e ci lavora. Al Puntone abbiamo ancora una volta avuto la conferma che in questi anni è mancato il dialogo tra l’ente comunale, i cittadini e le imprese: il lavoro da fare sarà tanto, questo è fuori dubbio, ma ci impegneremo per trovare soluzioni condivise con i residenti, gli operatori commerciali e turistici e le associazioni, perché il nostro affaccio sul mare deve essere al centro del piano di sviluppo di Scarlino».