GROSSETO – Un bioblitz nel Parco Regionale della Maremma, una esperienza che vedrà i partecipanti protagonisti attivi di una ricerca sul campo di specie aliene che minacciano la biodiversità dell’area protetta.
Bioblitz, ovvero blitz per la biodiversità, cioè un’incursione a difesa degli habitat naturali dall’invasione delle specie aliene, animali e vegetali, che negli ultimi anni stanno aumentando in modo esponenziale la loro presenza in Europa, arrecando danni enormi agli ecosistemi e all’economia. Le specie aliene sono quelle specie animali o vegetali introdotte dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine, che in ambienti privi dei loro antagonisti naturali possono diventare invasive. Nell’ultimo trentennio sono salite a tremila quelle presenti in Italia, di cui circa il 15% sono invasive, un fenomeno percepito come marginale solo per mancanza di una puntuale conoscenza. Eppure, la stima dei costi sociali ed economici di questo fenomeno supera i 12 miliardi di Euro ogni anno nella sola Unione Europea. L’attività di sensibilizzazione sulla ricerca e sul controllo delle specie alloctone nei Parchi rientra nella campagna di Citizen Science prevista dal progetto europeo Life ASAP dedicato alla divulgazione della tematica degli alieni. I bioblitz sono attività organizzate nell’ambito del progetto da Federparchi in collaborazione con i Parchi interessati e con il supporto tecnico dell’Istituto Pangea.
“Le specie aliene invasive costituiscono una delle principali minacce alla biodiversità – ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi – per poterle affrontare con efficacia occorre che vi sia il massimo di consapevolezza nell’opinione pubblica ed è questo l’obiettivo dei bioblitz che si svolgeranno nel corso dell’anno. Un modo partecipato ed anche divertente di avvicinarsi di persona ad una tematica complessa e che si aggrava anche sotto la spinta dei mutamenti climatici. Un contributo mirato, affinché gli interventi sulle specie aliene vengano compresi per la loro importanza rispetto alla salvaguardia degli habitat“.
“E’ molto importante sensibilizzare le persone riguardo alle specie aliene invasive che possono mettere a rischio quelle autoctone – ha dichiarato Lucia Venturi Presidente dell’Ente Parco Regionale della Maremma – così da guidarli verso atteggiamenti responsabili. Questa giornata sarà anche l’occasione per far conoscere la biodiversità presente nell’area protetta e per far crescere la consapevolezza della necessità di conservare gli habitat naturali e tutelarli da eventuali minacce come le specie aliene”.
Durante il bioblitz nel Parco Regionale della Maremma, i partecipanti vivranno un’esperienza diretta di monitoraggio, studio e attività pratica sul campo, accompagnati dagli esperti dell’Istituto Pangea e dagli operatori di Legambiente (partner del progetto Life ASAP).
Potranno così riconoscere le specie non autoctone con caratteristiche di invasività presenti nell’area protetta e le tante specie caratteristiche dell’habitat mediterraneo diffuse nei diversi ambienti del Parco, tra la spiaggia, la duna e la pineta.
Inoltre, in questa occasione verrà liberato un Falco Pescatore alle ore 14,00.
“La diffusione delle specie aliene invasive è una delle principali cause di perdita di biodiversità – ha dichiarato il responsabile Aree protette e biodiversità di Legambiente Antonio Nicoletti -. Il contributo di cittadini e turisti informati quindi può essere molto utile per monitorare e arginare il problema in aree come questa, dove il fenomeno non è ancora eclatante. Giornate come quella di oggi hanno il duplice valore di far conoscere le bellezze del nostro territorio ed accrescere la consapevolezza della loro importanza per la nostra migliore qualità della vita”.
Le segnalazioni delle specie aliene si possono effettuare anche con AsapP, l’App gratuita e disponibile sia per dispositivi IOS che Android. Le segnalazioni, validate dagli esperti, verranno inserite in database nazionali ed internazionali che forniranno informazioni preziose agli istituti scientifici interessati.
IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’ 22 MAGGIO 2019
Le attività si suddivideranno tra mattina e pomeriggio con il seguente orario: mattina: dalle 10,30 alle 14,30 / pomeriggio: dalle 15,00 alle 17,30
Per partecipare al bioblitz è necessario iscriversi individualmente sul sito del progetto: www.lifeasap.eu, selezionando la data del Parco Regionale della Maremma e spuntando tutti i consensi relativi alla normativa sulla privacy, che sono necessari perché nella giornata saranno scattate foto e fatte riprese video ad uso del progetto e dei media che saranno presenti. Sarà possibile iscriversi anche il giorno stesso dell’evento sia on line sia al desk di accoglienza.
L’appuntamento, per tutti coloro che si registreranno online all’evento, è all’entrata del parcheggio di Marina di Alberese (sbarra Vaccareccia) dove potranno accedere gratuitamente rispettando i seguenti orari: mattina 10.00/10:15 – pomeriggio 14.30/14.45
Per l’attività di ricerca sul campo i partecipanti saranno suddivisi in squadre coordinate da un operatore esperto. Al centro servizi di Marina di Alberese sono presenti un‘area pic-nic, servizi igienici e punti ristoro. Si consigliano abbigliamento e calzature comodi e idonei per poter percorrere a piedi tratti in spiaggia e in pineta.
Per info: www.parco-maremma.it – www.federparchi.it – www.lifeasap.eu