FOLLONICA – Il 26 maggio molti comuni della provincia di Grosseto saranno chiamati alle urne per scegliere la composizione dei consigli comunali. Per questo Cna, l’associazione grossetana degli artigiani e della piccola e media e impresa, si è resa disponibile ad incontrare i candidati sindaco e presentare alcune richieste per favorire lo sviluppo dell’economia del territorio. Sono in programma la settimana prossima incontri nei comuni della zona nord interessati.
“Ci siamo resi disponibili – spiegano i vertici di Cna Grosseto – per presentare, come abbiamo già fatto per l’Amiata, le nostre richieste perché crediamo che la politica debba impegnarsi in modo concreto nel sostegno alle piccole e medie imprese del territorio, anche in considerazione della mobilitazione promossa dalla Camera di commercio con l’iniziativa ‘Sì, Grosseto va avanti’, che unisce associazioni di categoria e sindacati per chiedere alla politica un impegno tangibile per l’economia del territorio che, nonostante alcuni deboli segnali di ripresa, è ancora in grave crisi. Coglieremo questa occasione per confrontarci apertamente con i politici e per consegnare loro un documento con le nostre richieste”.
Che riguardano vari settori, a partire da fisco e burocrazia: dalle indagini che ogni anno Cna realizza a livello nazionale emerge, infatti, che per sostenere le imprese serve anche una riduzione dei tributi locali e una semplificazione delle procedure: “A partire dall’Imu, imposta per cui si potrebbero prevedere delle aliquote ridotte per gli immobili di natura strumentale, fino alla riduzione degli adempimenti per aprire un’impresa e avviare delle pratiche, favorendo il ricorso all’autocertificazione, che eliminerebbe molti dei costi diretti e indiretti oggi a carico dei piccoli imprenditori”. Altro tema su cui Cna chiede attenzione è quello dei rifiuti, con una tariffazione più puntuale e l’adozione di sistemi premianti per le imprese “virtuose” e ancora l’istituzione di una tassa di soggiorno omogenea i cui introiti siano destinati allo sviluppo del turismo, che rappresenta per tutto il territorio un volano di crescita. E ancora maggiore sicurezza e controlli nelle aree industriali, spesso prese di mira dalla piccola criminalità e un impegno per la legalità che scoraggi contraffazione e lavoro abusivo, che esercitano una concorrenza sleale nei confronti di tutte le imprese in regola e rappresentano un rischio per la sicurezza del cliente.
Nel documento non mancano riferimenti su viabilità e infrastrutture, nelle aree produttive e non solo, “…perché i collegamenti sono fondamentali per rilanciare tutti i settori, dal turistico al manifatturiero”. Servono inoltre posizioni chiare e costruttive sul futuro dell’area industriale del Casone, che contribuisce a creare opportunità di lavoro per molte piccole e medie imprese, da quelle del trasporto a quelle dei servizi.
Presente anche il tema degli appalti pubblici: “E’ necessario, compatibilmente alle modifiche del nuovo Codice degli appalti su cui la nostra associazione si batte da tempo, prevedere la possibilità di suddividere in lotti le gare più grandi, creando opportunità per le imprese del territorio”. Richieste che cercano risposta da parte di chi si candida a governare, nei prossimi cinque anni, comuni importanti.