FOLLONICA – «Dove prenderemo i soldi? Ecco il nostro piano per reperire nuove risorseIl programma di governo prevede un’intera sezione dedicata al finanziamento» a farlo sapere Massimo Di Giacinto, candidato sindaco del centrodestra follonichese.
«Il programma di governo della coalizione di centrodestra che sostiene la mia candidatura a sindaco – chiarisce Di Giacinto – non contiene solo idee e progetti concreti e validi per lo sviluppo di Follonica. Contiene anche una strategia precisa in merito al reperimento delle risorse necessarie a realizzarli. Risorse ulteriori rispetto alle consuete entrate sulle quali possono contare le casse comunali, che non bastano più. Il reperimento di risorse economiche, infatti, dev’essere una delle attività principali di un’amministrazione comunale efficiente, considerando i tagli che sempre più sono costrette a subire le casse comunali. Per questo una delle priorità della mia nuova amministrazione sarà quella di costituire a palazzo comunale un ufficio – dotato di personale e strutture adeguate allo scopo – dedicato unicamente ed espressamente a monitorare, intercettare e reperire risorse offerte da bandi nazionali e comunitari, per integrare i fondi a disposizione del Comune».
«Un altro strumento per reperire risorse – aggiunge il candidato – sarà quello di concedere a sponsor privati il diritto di dare il loro nome agli impianti sportivi follonichesi (naming rights), mantenendo accanto a questo la denominazione originaria, riprendendo l’esperienza già attuata con successo in tante città italiane. All’amministrazione comunale serve poi un puntuale piano strategico di spesa, per evitare gli sprechi: in bilancio, cifre alla mano, non sono poche le risorse che si potrebbero impiegare in un modo più produttivo. Tra gli sprechi individuiamo anche l’eccessivo ricorso alle consulenze di professionisti esterni, spesso costosissime, per prestazioni che potrebbero essere assicurate anche dal personale interno, a ogni livello: la valorizzazione delle risorse e delle professionalità dell’ente sarà un principio cui non derogheremo. E le (poche) risorse esistenti nel bilancio comunale, ovviamente, non vanno sprecate: l’introito derivante dalla tassa di soggiorno, ad esempio, va reinvestito in modo più produttivo, così come previsto dalla legge».
«La nostra strategia in merito – conclude il candidato – è quella di destinarlo interamente alla promozione turistica, coinvolgendo nelle decisioni anche le associazioni di categoria, in modo che le imprese del turismo possano esprimersi in merito al reinvestimento di risorse che l’amministrazione incassa grazie a loro. Allo stesso modo, occorre un serio censimento delle proprietà dell’intero patrimonio comunale (immobili, terreni e partecipate) per valutarne il valore e l’effettiva resa, in modo da prevedere – se necessario – destinazioni alternative o alienazione. La mia nuova amministrazione comunale inoltre si impegna a monitorare e valutare le attuali società partecipate di cui detiene quote, ponendo in primo piano l’interesse della collettività e i benefici che da esse derivano. Di fronte alla scarsità di risorse a disposizione dei Comuni serve una strategia chiara, e la mia nuova amministrazione comunale è pronta a metterla a disposizione dei follonichesi».